Sfortunata prova della Corneto Tarquinia nel sesto turno del massimo campionato regionale: il risultato maturato al termine del match dello Ielasi va al di là dei demeriti della compagine di Mr Gufi e dei meriti della squadra capitolina, stasera solitaria in vetta alla classifica. Ma andiamo con la cronaca: pronti via e il Tro Tre Teste scalda le mani di Casali in tre occasioni, senza peraltro impensierire il numero uno etrusco; poi è un monologo rossoblu: al 15′ punizione perfetta di Bisozzi che coglie la base del palo, 5 minuti dopo, per un fallo di mano in area romana, l’arbitro concede la massima punizione alla Corneto. Sul dischetto si presenta Spirito che, però, calcia a lato. Il primo tempo continua con il predominio tarquiniese senza però creare grossi pericoli alla porta prenestina.
La ripresa inizia come si è chiuso il primo tempo e tutto lascia presagire quantomeno un pari per la Corneto, ma al 15’ Celestini, in possesso di palla al limite dell’area, invece di spazzare o passare la palla ad un compagno tenta un preziosismo inappropriato ed inopportuno, si fa rubare palla poi ingenuamente trattiene il giocatore locale appena entrato in area: è rigore, che Quadrini trasforma.
La partita, in pratica, si chiude qui: Mr Gufi tenta il tutto per tutto, ma la squadra non reagisce come vorrebbe e subisce due reti nell’ultimo quarto d’ora.
Peccato veramente per una occasione buttata al vento per racimolare punti importanti. I migliori, per la Corneto, sono risultati Gaglione e Giorgi; negative invece le prestazioni di Celestini e di Spirito, che oggi sembrava lontano parente del giocatore ammirato lo scorso anno.