Riceviamo e pubblichiamo
Una rete al 92′ del classe ’99 Cristian Renzi permette al Tolfa di uscire indenne dalla difficile trasferta con l’Atletico Vescovio. Il Tolfa va sotto di due reti nei primi 45′, ma nella ripresa prima Compagnucci e poi il giovane Renzi completano la rimonta. Partita dai due volti per i collinari: Tolfa troppo brutto per essere vero quello sceso in campo nella prima frazione, altro piglio nel secondo tempo con i ragazzi di mister Ercolani che sfiorano anche il colpaccio.
Parte meglio l’Atletico Vescovio che mette costantemente in difficoltàgli ospiti sugli esterni. Boriello in grande spolvero dice di no a De Vincenzi ma è un monologo dei padroni di casa. Palla persa a centrocampo con ripartenza repentina ed assist per Zoppis che a tu per tu non fallisce. Il Tolfa prova a reagire ma sbaglia moltissimo in fase di costruzione. Ci prova Braccini alla mezz’ora ma il suo tiro termina alto. Al 46′ sull’ennesima incursione sulla sinistra, il Tolfa completa la frittata. Prima Silla si fa saltare con troppa facilità poi Coletti in piena area stende il diretto avversario. Rigore che De Vincenti trasforma con rabbia. Atletico Vescovio 2 Tolfa 0.
Nella ripresa dentro Compagnucci e Martorelli ed il Tolfa esce dagli spogliatoi con un altro piglio. Prima Compagnucci, poi Berardozzi sfiorano il gol che arriva al 20 con un calcio di rigore trasformato da Compagnucci. Il Tolfa continua a premere creando occasioni su occasioni. Dentro anche Gentili per un atteggiamento ultraoffensivo. All’83’ clamoroso rigore negato per atterramento di Compagnucci. Il Tolfa però non ci sta e continua a premere. Al 92′ punizione dall’out di destra Roccisano prolunga e Renzi in spaccata la indirizza in rete. Ma le emozioni non sono finite. Al 93′ calcio d’angolo Roccisano stacca e per poco non insacca.
“Abbiamo completamente sbagliato l’approccio alla partita e questo è unicamente responsabilità dell’allenatore che non è riuscito a far capire l’importanza della gara.- spiega mister Ercolani- Per fortuna siamo riusciti a raddrizzarla ma questo ci deve servire da lezione e da monito per le altre partite. Cosa è successo negli spogliatoi? Nulla di particolare e non è merito dei cambi e demerito di chi è uscito, se siamo riusciti a recuperare la partita. Potevo cambiare chiunque, serviva solamente dare una scossa. Non c’entra la tattica, la partita la abbiamo ripresa solamente sotto l’aspetto mentale. Teniamoci il punto per come è venuto ma facciamo tesoro degli errori commessi. Non si può regalare un tempo. Non mi piace parlare dei singoli, questa volta volevo fare un’eccezione per complimentarmi con Roccisano che nonostante l’infortunio alla schiena ha stretto i denti e ha fatto una partita eroica. Un’ultima annotazione. Ringrazio pubblicamente l’Atletico Vescovio per l’accoglienza che ci ha riservato. Si sono comportati da veri signori”.