Le divinità che tessevano la tela del destino, per i romani erano tre. Fra di esse, ce ne era una Nemesys, particolarmente carogna che si divertiva a usare il massimo della casualità e dell’incoerenza. Sembra che a metter mano nel fato della Corneto intesa come prima squadra e anche come juniores, sia questa divinità dispettosa e incoerente. Entrambe le due squadre, non trovano fortuna e pareggiano 0 a 0 rispettivamente contro Pescatori Ostia e Montespaccato. Della performance dei ragazzi parleremo a parte, quanto alla compagine di Mister Gufi, pur non disprezzando il pareggio, bisogna dire che si è sprecato tutto il possibile e l’immaginabile: Si tenga conto che:
1) Il pescatori Ostia non impensierisce mai la difesa etrusca e Casali resta praticamente inoperoso per tutta la gara.
2) Il portiere Bellini compie due autentici miracoli, uno su Bisozzi e uno sul solito Spirito a dimostrazione del fatto che senza un pò di fortuna non si va da nessuna parte.
3) I tarquiniesi sprecano malamente almeno altre due chiare occasioni per portare a casa tre punti che sarebbero stati risolutivi.
Al termine della gara Nazzareno Gufi, che tende sempre a difendere i suoi ragazzi (come è giusto), non trova di meglio che prendersela con il……..campo!!!! Ma dico, per gente abituata a dribblare le patate del Siantiago Polveron, cosa volete che sia un po’ di pratino in stato di calvizie? La verità è che il “mal di trasferta” di cui questa squadra sembra soffrire, non accenna ancora a guarire. Va bene lo stesso. Il punto è un ulteriore passo per uscire definitivamente dal guado.
Attilio Rosati