E regala al Torrenova tre punti che probabilmente in chiave salvezza, si riveleranno del tutto inutili, poichè i romani, ultimi in classifica, hanno racimolato solamente 7 punti in 14 giornate.
Dalle pagine di questo stesso blog, l’amico Pino Moroni, aveva dimostrato in modo puntuale ed analitico che questo è un girone di ferro, irto di incognite e di insidie. E per questa ragione è vietato sbagliare. Purtroppo i ragazzi di Mister Gufi, hanno male interpretato una gara che doveva e poteva avere ben altre motivazioni. La cronaca è scarna: nel primo tempo gli etruschi “giochicchiano “ senza mordente, il portiere Del Gaudio, resta praticamente inoperoso per 45 minuti. Nella ripresa dopo una manciata di secondi, si registra la prima avvisaglia di un disastro che aleggiava minaccioso nell’aria: Dominici, vecchia conoscenza del calcio tarquiniese, spara una bordata che solo un miracolo di Casali rende inoffensiva, ma la capitolazione è imminente.
Tre minuti dopo, Vitale si libera di un difensore, porta avanti palla, lascia partire un tiro velenoso sul quale stavolta Casali nulla può fare. 1 a 0. Da qual momento, era trascorsa oramai un ora di gioco, i ragazzi di Mister Gufi si svegliano e mettono letteralmente alla frusta il Torrenova, ma la fretta di pervenire al meritato pareggio, fa perdere freddezza e lucidità. Nulla cambierà fino al fischio finale.
Bisogna fare tesoro di questa sconfitta e ritrovare quella spietatezza e quel cinismo agonistico che è nelle corde di questa squadra e del suo allenatore. Altrimenti, saranno ………volatili non dolcificati.
Attilio Rosati