Salvezza certa, conquistata al termine di una partita davvero molto bella, anche per merito di un avversario che non piega mai la schiena e combatte fino in fondo. Assenza pesante per Mister Gufi, quella di Giorgi, che lo costringe a ridisegnare la squadra in modo da privilegiare scambi palla a terra ed incursioni veloci sulle fasce, un modello che esalta le indiscutibili doti di regista di Perugini e la grande qualità di gioco di Cascianelli.
Ne vien fuori un assetto tattico capace di regalare una partita spettacolare ed emozionante che ci ricorda la Corneto formato Promozione della stagione scorsa.
Il Primo gol, alla mezzora, Spirito su punizione; ci sono due correnti di pensiero sull’attribuzione del gol: 1) La rete è di Spirito, in quanto la deviazione di Simone Gufi che sfiora di testa la palla, è ininfluente. 2) Il gol è di Simone Gufi perche su punizione di Spirito, devia il pallone quel tanto che basta a confondere l’estremo difensore avversario. Sarebbe bene che Simone e Dario ci dicano loro stessi di chi è ‘sto gol, solo per amore di cronaca.
Il vantaggio di misura, comunque, non basta. A due minuti dalla fine della prima frazione di gioco, complice un momentaneo stato di meditazione ascetica dell’intero pacchetto difensivo etrusco, i romani pareggiano il conto: segna Di Vincenzo su azione confusa. 1 a 1.
Nella ripresa, i ragazzi di capitan Perugini partono assenti e poco concentrati, forse psicologicamente paghi del pareggio e puntuale arriva la punizione del Torrenova. Ancora Di Vincenzo, su calcio d’angolo, segna la rete del 2 a 1.
Grande reazione dei ragazzi che si portano in avanti con aggressività e coraggio, mantengono il possesso palla e costringono al fallo gli avversari. Proprio su punizione, Perugini inventa un grande assist per Cascianelli che, con un vera prodezza, riporta le squadre in perfetta parità.
Grande gara, accesa e combattuta. Spirito, Bisozzi e Cascianell, si aprono varchi fra le fila avversarie a colpi di fioretto, il ritmo è incalzante, la partita vale il prezzo del biglietto, peccato per chi non c’è: al 20’ ancora Cascianelli, indomito, steso in area di rigore; l’arbitro commina la massima punizione; Spirito, con un gran tiro, rovescia le sorti del match: 3 a 2.
A quel punto, Mister Gufi, prevedendo la reazione rabbiosa del Torrenova, inserisce sulla fascia destra il giovane Simone Martelli, con l’evidente intento di tenere sulle spine gli avversari. Il ragazzo svolge il compito assegnato con bravura: tre incursioni ai limiti dell’area, altrettanti cross e, su uno di questi, Spirito per poco non trafigge di nuovo Battisti. La Corneto termina la gara sugli scudi. Nessun regalo dal Torrenova, che lascerà la categoria, ma a testa alta. Sul fronte Juniores; Male. I ragazzi disputano una gara di …………..guano a Montefiascone e perdono. La Civitavecchiese perde a Ostia con il Pescatori e non approfitta della battuta di arresto: una storiaccia, non vorrei essere nei panni di chi ve la racconterà.
Attilio Rosati