Un fine settimana da incorniciare. Gli juniores vincono 2 a 0 con il Real Monteverde che in trasferta non si presenta alle gare e in casa fa la voce grossa (ad altri il piacere di raccontarvi come è andata). Quanto alla prima squadra, questa pone una pietra miliare sulla salvezza, al termine di una gara difficile e sofferta, pesantemente condizionata da provvedimenti arbitrali discutibili.
Nella prima frazione di gioco le due compagini si guardano in cagnesco, ma si temono e giocano guardinghe. Ne viene fuori una partita scialba, priva di emozioni e spunti di bel gioco. Alla ripresa del match, appare chiaro che Mister Gufi e Mister Rosa si sono fatti sentire, perchè i 22 entrano in campo con maggiore determinazione.
Un episodio negativo, come a volte succede, sarà determinante, poichè risveglierà negli etruschi quello spirito guerriero che altre volte li ha portati alla vittoria: decimo minuto, l’uomo più pericoloso della squadra ospite Fontinovi, elude la guardia del suo marcatore, si presenta da solo davanti al portiere e questi, con buona scelta di tempo, lo anticipa evitando una rete quasi sicura. Il guardalinee segnala un fallo di mano di Casali che a suo parere sarebbe intervenuto fuori area e l’arbitro espelle. Rimasti in dieci, i ragazzi della Corneto, forse esaltati dalla consapevolezza di aver subito un’ingiustizia, partono alla carica. La difesa guidata da Gaglione e Gimelli alza un muraglione e il contropiede, a volte un pò troppo impostato sul “lancione”, crea comunque pericoli in area romana.
Mancavano tre minuti alla fine della gara quando il solito Giorgi, indomito combattente, con un bel colpo di testa mette Bisozzi in condizioni di provare il tiro e il ragazzo, non perdona. 1 a 0.
Adesso sentiremo i soliti sermoni: “calma, non facciamoci illusioni, il campionato è ancora lungo”, e via piangendo. La verità? La salvezza è cosa fatta, ma i ragazzi debbono dimostrare che valgono ben più di una miserrima salvezza, che le loro qualità tecniche non sono inferiori a quelle di nessuno. Che questo è un grandissimo collettivo che nonostante infortuni e battute d’arresto evitabili (specie in trasferta), può prevalere su qualsiasi avversario. Hanno lavorato con serietà da agosto e per tutta la stagione, non lo dimentichiamo.
Attilio Rosati