di Attilio Rosati
In casa Corneto torna l’inverno ma la beffa è che, senza particolari colpe o demeriti, gli etruschi perdono una gara che poteva essere d’importanza decisiva in chiave salvezza. Il Cecchina trova una terna arbitrale in giornata no e se ne avvantaggia al meglio.
Le ostilità si aprono già al quarto minuto, quando su calcio di punizione di Gatta Tamalio si oppone stoicamente facendo scudo con il proprio corpo alla porta di Baroncini. 6’: bella incursione di Santu che appoggia per Rosati, tiro in corsa e pallone di poco fuori.La Cornetoattacca a testa bassa, pallone a terra, costruisce due o tre azioni pericolose ma manca l’ultimo passaggio, anche grazie a una difesa avversaria attenta e prudente. 11’: Tamalio in profondità per Rosati che in scivolata colpisce la palla in modo insidioso, Zigulich compie la prima prodezza. 15’: Spirito sale palla al piede, confeziona un cross velenoso, bravo Dominici ad anticipare tutti e spazzar via la palla. 18’, l’unico errore della Corneto: su una punizione innocua di Grosso, il numero 4 Guidi, salito dalle retrovie, anticipa tutta la difesa e insacca la rete del vantaggio con un colpo di testa tutt’altro che irresistibile. Da quel momento in avanti, in campo una sola squadra:la CornetoTarquinia.21’: Rosati si proietta in area palla al piede, viene atterrato platealmente, il Direttore di gara, lontano dall’azione, dice che va tutto bene. 25’: Tamalio serve Luciani che lascia partire un gran tiro, il portiere respinge sui piedi di Nicolini che da buona posizione tira e segna, il guardialinee vede un fuorigioco che risulta invisibile ad ogni altro occhio umano e la rete viene annullata.36’minuto: Martelli lancia Spirito in area, il capitano tira imparabilmente e batte ancora Zigulich, il guardalinee, dopo che la palla è entrata in rete, con un riflesso da “notte brava” sbandiera e fa annullare. 43’: azione di contropiede della Corneto che si presenta in area avversaria con quattro giocatori, il direttore di gara arresta il gioco, c’è un giocatore del Cecchina a terra ma l’arbitro non ha visto nulla. Corre dal solito guardalinee e dopo una breve consultazione va da Panunzi e gli mostra il cartellino rosso. Il centrocampista esce dal campo con un espressione che è l’emblema stesso della costernazione.
Nel secondo tempo la Corneto, nonostante l’inferiorità numerica, continua a fare la gara e crea altre azioni pericolose. Da segnalare, alla mezz’ora, un altro plateale atterramento in area stavolta ai danni di Sabbatini ma di nuovo, per il direttore di gara, tutto a posto. Al 37’ minuto, al danno si aggiunge anche la beffa: Paloni viene lanciato in clamoroso fuorigioco, ma nonostante le proteste del pubblico si presenta indisturbato davanti alla porta di Baroncini, poiché tutti si erano fermati ad aspettare l’inevitabile segnalazione, e sigla la rete del 2 a 0. Ci sono giornate in cui niente va bene. La Corneto Tarquinia, proprio nel momento più delicato di tutta la stagione, è incappata in una di quelle.