Dopo la partita si discuteva di presunti errori tattici che sarebbero stati commessi ma, con il senno del poi, tutti hanno ragione e non si vince nessuna partita; lo stesso Mister Gufi ha fatto mea culpa, ma dobbiamo valutare i fatti e solo quelli.
E’ un fatto che nei primi 45 minuti di gara il Civitavecchia è stato letteralmente annullato da una squadra che si difendeva disciplinatamente e si proponeva di far male agli avversari con tre punte: Giorgi, Bisozzi e Spirito. E’ un fatto che il Civitavecchia ha giocato con approssimazione e fretta a causa di ciò.
E’ un fatto che dopo dieci minuti del secondo tempo, Mister Petrelli ha dovuto sostituire uno dei suoi attaccanti più efficaci – La Cava – per manifesta innocuità.
E’ un fatto che l’infortunio di Bellucci ha determinato delle scelte che purtroppo, si sono tradotte in un costante progressivo, inarrestabile arretramento del baricentro della squadra.
E’ un fatto che gli etruschi hanno resistito fina al 43’ prima di prendere un goal su cross di Iezzi segnato di testa da Di Giacomo.
E’ un fatto che la secondo rete segnata da Iezzi a tempo scaduto, è solo il frutto della generosità dei ragazzi di Mister Gufi che, nel tentativo di recuperare la partita, sono stati costretti a prestare il fianco al contropiede avversario.
E’ un fatto che giovedì si deve andare a Vetralla e vincere con la Foglianese, senza se e senza ma.
Tutto il resto, chiacchiere. Lasciamole agli analisti dei se e dei ma…
Mi è piaciuto il sincero dispiacere di Giammusso quando è stato sostituito. Voleva continuare a lottare. E’ questa la giusta mentalità!
Attilio Rosati