Riceviamo da Mario Pusceddu e pubblichiamo
Eh già, è proprio così: dopo il buio c’è la luce, dopo la tempesta c’è il sole, dopo l’odio c’è l’amicizia… Cambiano i tempi ma le regole rimangono le stesse!
L’Italia ha attraversato molti periodi bui, basti pensare al Medioevo, nel quale ci fu un forte regresso demografico e culturale, malati e morti a non finire. Poi però, grazie a quelle migliaia di persone che hanno saputo valorizzare la nostra terra; gli italiani si sono rimboccati le maniche lavorando senza sosta e sono riusciti a rialzarsi.
Questo ciclo di rinascita che ebbe inizio nel XIV secolo fu chiamato “ il Rinascimento” e fu possibile grazie all’Italia, fu il passaggio in cui il mondo antico ha aperto le porte al mondo moderno, un periodo in cui la nostra amata patria sbocciò e diventò molto importante grazie alla rifioritura artistica e culturale di pittori, come Michelangelo o Da Vinci, poeti, come Petrarca, fu considerata l’età del cambiamento.
Infatti, nulla togliere a tutti gli altri popoli, ma noi italiani abbiamo ottime qualità, la capacità di riuscire a trovare le soluzioni migliori, la creatività che farà emergere solo il meglio di questo brutto momento, la solidarietà che ci da la saggezza di apprezzare e stimare chi veramente fa, l’educazione e la civiltà, che non ci consentiranno mai di puntare l’indice come hanno fatto altri stati finti amici, l’orgoglio di essere italiani, che mai come in questa occasione è stato manifestato.
Anche il Covid-19 passerà e sarà il popolo italiano, così come nel XIV secolo a gettare le fondamenta per quello che sarà chiamato il “Rinascimento del XXI secolo”. Nessun altro ha mai lasciato un segno così indelebile nella storia del mondo, dobbiamo essere fieri di essere italiani. Viva l’Italia!
Mario Pusceddu