Riceviamo e pubblichiamo
Donne, Professioni e Volontariato, l’impegno al femminile al servizio della collettività. Domani 6 maggio alle ore 17.30 si terrà nella Sala Regia del Comune di Viterbo il convegno sul tema dell’impegno della donna di oggi nella società. Impegno fatto di professionalità, di famiglia e di volontariato nelle sue mille sfumature.
La donna come risorsa preziosa e insostituibile per la società moderna. Padrona di casa la consigliera Antonella Sberna che, in qualità di membro del direttivo della Consulta comunale del volontariato, ha voluto ospitare l’iniziativa proposta dalle Associazioni Fidapa e Soroptimist di Viterbo proprio all’interno della dodicesima edizione del Festival del Volotariato 2016. All’incontro interverranno la delegata per le pari opportunità del Comune di Viterbo Daniela Bizzarri, la presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Viterbo Serenella Papalini, la presidente del Soroprimist Club di Viterbo Maria Antonietta Russo, la presidente della Fidapa di Viterbo Maria Teresa Lecchini Battistelli. Ospite d’onore, l’onorevole Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario e autrice del libro “Ad Alta quota. Storia di una donna libera”, la cui prefazione è a cura di Antonio Catricalà e che verrà presentato nel corso del suo intervento. Una donna che racconta con schiettezza e orgoglio una vita fatta d’impegno e dedizione per la collettività e per il raggiungimento di quell’eguaglianza sostanziale ancora troppo lontana. “Lella Golfo – ha sottolineato la consigliera Sberna – è l’esempio di come la caparbietà e l’impegno possano produrre davvero esperienze di vita “Ad alta quota” e soprattutto restituire alla società conquiste come la legge sulle quote di genere, che ha pensato, elaborato e portato all’approvazione. È quindi con orgoglio che accogliamo la sua testimonianza in un evento che ha al centro la donna e il suo impegno nella società”.
Al termine del convegno le associazioni femminili di volontariato aderenti alla consulta avranno lo spazio per un question time in cui presentare, in tempi europei, le loro proposte e i loro spunti che la consulta potrà cogliere e inserire nella programmazione dell’attività che incessantemente svolge per il tessuto sociale della città.