di Fabrizio Ercolani
Domenica 23 settembre: una data storica per Tarquinia. Riapre ai fedeli dopo oltre otto anni la Chiesa di San Martino. Si tratta dell’edificio ecclesiastico più antico di Tarquinia risalente al periodo della dominazione gotica, chiuso per restauri da tempi immemori. Proprio quando tutto lasciava presagire al peggio grazie all’interessamento di un gruppo di residenti, costituitisi poi in un Comitato di Quartiere, bramosi di riappropriarsi e di far riappropriare Tarquinia di una Chiesa, scrigno di stupendi ricordi, tra pochi giorni si potrà degnamente festeggiare una riapertura che renderà colmi di gioia tutti i cittadini.
Un lavoro di squadra fatto in silenzio, tra mille asperità valicate grazie alla testardaggine di tutti. Un gruppo fantastico che ha lavorato a stretto contatto con la Parrocchia dei Santi Martino e Margherita e con la Diocesi, coadiuvato da diversi residenti del quartiere di San Martino e che ha ricevuto la collaborazione di tutte le amministrazioni pubbliche di ogni ordine e grado. Tutte indistintamente hanno percepito ed immediatamente fatto proprio lo spirito propulsivo che arrivava dai cittadini contribuendo in maniera determinante alla conclusione dei lavori.
Finalmente l’obiettivo iniziale domenica 23 settembre potrà dirsi raggiunto ma gli sforzi del comitato non si fermeranno sicuramente qui. Sarebbe troppo lungo fare un elenco di tutti coloro che hanno contributo al raggiungimento della meta ma il ringraziamento viene esteso indistintamente a tutti.
Per festeggiare degnamente questa data storica il Comitato e la Parrocchia hanno predisposto una serie di appuntamenti davvero unici. Si parte nel pomeriggio a partire dalle 16,45 con il concerto della Banda G.Setaccioli in ricordo del maestro Bruno Benedetti, anch’esso uno dei pilastri del quartiere. Alle 18.15 l’inaugurazione con taglio del nastro a cui parteciperanno tutte le autorità civili e militari del comprensorio. Alle 18.30 invece il Vescovo della Diocesi di Tarquinia-Civitavecchia Mons. Luigi Marrucci presiederà la Santa Messa. Al termine ricco buffet in Piazza per tutti. Gli organizzatori ringraziando sentitamente tutti i fedeli, i cittadini e le attività commerciali che hanno collaborato con il Comitato, invitano tutti a partecipare a questo evento storico. Non mancheranno sorprese dell’ultima ora.
