Una partita dai tanti volti, divertente e appassionante, tesa come è giusto sia una semifinale, seppure con qualche eccesso comunque giustificabile, data la posta in palio: il Ditirambo/Piazza Mercato ottiene contro Scacciapensieri il pass per la sua terza finale consecutiva, e lo fa diopo una partita che, dopo cinque minuti della ripresa, sembrava senza storia, con i Zacchini Boys avanti 4 a 1 e assoluti padroni del campo. Ma la forza dei ragazzi di Renzi sta nel continuare a crederci comunque, nel riaprire passo dopo passo un match chiuso, arrivare a pareggiarlo e ad avere il colpo che, probabilmente, sarebbe stato del KO.
Proprio in quel momento, però, è arrivata la giocata del fuoriclasse: Daniele Federici prende per mano la squadra e la trascina in finale con un gol pazzesco, che fa rimettere ai biancoverdi la testa avanti e spezza gli incubi che si stavano addensando sulla panchina dei plurifinalisti. Ci pensa Tiziano Ercolani, poi, a fare il resto, respingendo d’istinto su Alessandro Rosati ed evitando il nuovo pareggio. Ai già citati protagonisti, va aggiunto un altro nome: quello dell’ex, Fabio Perugini, che fa tripletta e si fa ipnotizzare dal portiere rivale sulla palla più importante del torneo.
Andando con ordine, il primo tempo era stato praticamente tutto di marca Ditirambo: segna subito Mazzacane – gran destro quasi dalla riga di fondo dopo un dribbling secco – poi l’uno-due di Bramucci. In mezzo una serie di azioni e conclusioni, su molte delle quali è bravo Patrizio Torresi. Il primo tempo di Scacciapensieri è fatto di due sole conclusioni pericolose: una parata di Ercolani su Ferri e, una manciata di secondi dopo, la Punizione vincente di Perugini per il momentaneo 1-2.
La ripresa pare vivere sulla stessa falsariga: grande assist di Federici per Mazzacane e 4 a 1. Proprio quando sembra tutto finito, e pur continuando a soffrire, i bianchi riescono però a rientrare in partita: con tre belle combinazioni mandano in rete per due volte Perugini, quindi Biagiola per il 4 pari che, tra campo e tribuna, dieci minuti prima nessuno si aspettava. Mancano oltre cinque minuti, il Ditirambo è a cinque falli e la partita vive di un’indecisione incredibile. Quella risolta dagli episodi: perugini si libera a tu per tu con Ercolani, ma la conclusione è debole; violentissima è, invece, quella di Federici, dopo un dribbling rapidissimo. Così come rapide sono le mani di Ercolani sulla conclusione di Rosati, poco dopo.
Il finale è polemico per le proteste di Scacciapensieri per un possibile fallo da tiro libero su Biagiola – non assegnato dagli arbitri – e per il successivo rigore concesso al Ditirambo: in questo caso, però, è netto il mani di Biagiola. Espulso Torresi per proteste, Cecchelin batte dal dischetto il compagno di squadra – nel Tarkna – Marco Ferri, che da improvvisato portiere trova poco dopo il gol del 5 a 6. Ma non c’è più tempo: lunedì alle 22 il Ditirambo tenterà il terzo assalto al titolo.