“Con la presente si comunica che causa rottura della condotta di adduzione che alimenta la zona di Marina Velka in prossimità del serbatoio pensile ci sarà l’interruzione del flusso idrico dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Al ripristino dell’erogazione si potrebbero verificare problemi di torbidità”: con questa nota, ripostata anche dai canali social del Comune di Tarquinia, Talete annuncia i disagi sul litorale tarquiniese.
Ma sulla vicenda è già polemica. “Nel pieno dell’eccezionale ondata di calore che stiamo attraversando, nel Ferragosto più bollente degli ultimi decenni, Talete, che incurante del fatto si tratti del bene essenziale per eccellenza, vende l’acqua a peso d’oro ai cittadini, si permette anche di lasciarli senza acqua e senza avviso preventivo, dichiarando un non meglio precisato “guasto improvviso” che lascia all’asciutto i rubinetti di migliaia di villeggianti assetati presenti a Tarquinia Lido e su tutto il litorale, per di più senza la possibilità di fare preventivamente scorte”: tuona il Codacons Civitavecchia-Tarquinia.
“L’Associazione a tutela dei Consumatori presenta istanza di accesso per verificare l’accaduto e chiedere contestualmente alla Talete un taglio nella prossima bolletta a ristoro dei gravi disagi patiti dall’utenza in un periodo così difficile, mentre ristoranti ed esercizi pubblici, specialmente quelli operanti nel settore della somministrazione, potranno chiedere il risarcimento dei danni subìti”.