Riceviamo e pubblichiamo
Il ritardo accumulato negli anni, riferito alle aspettative della Fidal provinciale e delle società di atletica che nell’impianto di Viterbo svolgono le loro attività è enorme, quasi tre lunghi anni, nei quali gradualmente sono state annullate molte delle manifestazioni agonistiche previste, e spostate a Tarquinia le restanti a carattere di Campionato.
Grandissimi i sacrifici sostenuti dalle società del capoluogo per mantenere vivo l’interesse sulla bella disciplina sportiva, soprattutto negli ultimi 3 mesi nei quali tutta l’attività sportiva è stata spostata in impianti di fortuna all’aperto, nel campetto messo gentilmente a disposizione dalla società di Rugby ed occasionalmente negli impianti della Smam di Viterbo ed al “Franco Guidozzi” di Tarquinia. Tutto ciò sarà destinato a rimanere soltanto un ricordo, in quanto sembra ormai prossima la conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’impianto che dovrebbero occupare approssimativamente la ditta Anastasi di Messina ancora per una decina di giorni.
In questi giorni sono stati avviati i lavori di segnatura delle corsie e a breve saranno sistemati i cordoli interni e le targhette per le varie partenze e gare ad ostacoli. Rimarrà a questo punto soltanto la rigenerazione del pratino interno alla pista ed una pulizia straordinaria dell’impianto e poi la speranza delle società è quella di riprendere prima possibile le normali attività di allenamento e gara. C’è da attendersi quindi da parte dell’Amm. Comunale, se non ci saranno imprevisti climatici, una velocizzazione delle ultime pratiche per rendere l’impianto subito agibile, consentendo alle società ed agli atleti di concludere nel miglior modo possibile questa prima parte di stagione agonistica, che li ha visti, malgrado tutti i problemi, ancora protagonisti sui vari campi della regione.