Riceviamo e pubblichiamo
Dopo la notizia uscita sui quotidiani locali in merito alla concreta possibilità che venga diminuito il servizio ambulanze in Regione ed anche nella provincia di Viterbo, il Sindaco Sergio Caci esprime tutta la sua contrarietà: “Ho letto – dichiara il primo Cittadino – con non poco rammarico la notizia, uscita nel fine settimana appena trascorso, riguardante la possibilità che l’Ares 118 possa tagliare il servizio ambulanze. Il progetto che dovrebbe partire il prossimo primo aprile, prevede infatti che il suddetto servizio passi a dei privati. In un Paese in crisi come il nostro, dove la sanità va a rotoli e dove molti ospedali rischiano la chiusura, diminuire la presenza di ambulanze h24 significherebbe togliere ulteriori servizi ai cittadini, che così si ritroverebbero beffati per ben due volte: la prima con la chiusura degli ospedali; la seconda, con la mancanza di mezzi di soccorso per raggiungerli”.
“Il mio – aggiunge il Sindaco – vuole essere un appello a tutte le Istituzioni, dal Governo alla Regione, a tutti i sindaci del viterbese, perché in questo momento in cui l’Italia è sull’orlo del baratro, almeno la salute dei cittadini venga tutelata. Nei prossimi giorni contatterò il commissario Asl di Viterbo per conoscere più approfonditamente l’evolversi della situazione. La qualità della sanità – conclude Sergio Caci – non deve diventare un lusso per pochi adepti, ma deve essere un diritto di tutti: non si deve giocare sulla salute degli italiani”.