“Dieci anni e non sentirli, come se fosse il primo: con la stessa voglia, forse anche di più dopo gli ultimi due anni e mezzo di silenzio forzato”: stasera, 27 luglio, Tarquinia Lido torna a vivere il suo mercoledì notte, quello che si collega a un solo nome: Gravisca!
E l’entusiasmo e la voce di Ilias che annuncia il ritorno sono forse anche più accesi del solito: “Avremmo festeggiato i 10 anni nel 2020, era tutto pronto ma tutti sappiamo come è andata. E allora quest’anno ripartiamo, anche più carichi di come saremmo stati allora, scegliendo come simboli il diamante, perché il Gravisca è per sempre, e la stella, che rappresenta i dieci anni. Ma questo traguardo significa che il Gravisca è una realtà importante e lo resterà anche in futuro, in modo quasi immortale, anche indipendentemente da AlterEgo: tutti sanno che al Gravisca ci sono state e ci saranno grandi serate”.
Cosa c’è da aspettarsi da una stagione con queste premesse? “Innanzitutto una voglia enorme di tornare a vivere le nostre serate – continua Ilias – di sicuro condivisa con la squadra di sempre, a partire da Luca Giovannetti e Marco Mariani per arrivare a Matteo Mascioli. Senza dimenticare Fiorella, la nostra “capitana”, sempre meravigliosa nel far sì che tutto sia di altissimo livello. Poi tanti ospiti, la ormai tradizionale maglietta collection – e quella di quest’anno avrà un valore immenso – e tante sorprese che non sveliamo, così creiamo suspence. Le vivrete passo passo, ogni mercoledì, da stasera al 24 agosto”.
“Di mio, ci metto un sogno: – continua Ilias – dieci anni significa aver cavalcato tre generazioni e mi piacerebbe rivedere tutti i volti assieme, quelli del primo anno, il 2011, e quelli dell’ultimo, passare anche solo per un sorriso, un abbraccio. Noi faremo musica cercando di coinvolgere ed emozionare tutti, a 360 gradi”.
“Dieci anni racchiudono tante storie, e questa forse sarà la più bella da raccontare: dopo due anni di silenzio, torneremo a sentire il suono, la musica, la festa. La aspettiamo tanto tutti: perché, non scordiamolo, da dieci anni – anzi dodici – a questa parte, il tuo mercoledì notte è Gravisca”.