Riceviamo dal MIC e pubblichiamo
La discesa nei cerchi dell’Inferno, la risalita attraverso le cornici del Purgatorio con l’arrivo al Paradiso Terrestre e, infine, l’ascesa ai cieli del Paradiso. È questo l’incredibile itinerario che nel 2021 il Ministero della cultura propone con la campagna digitale “In viaggio con Dante”, realizzata in occasione del settecentenario della morte del Sommo Poeta. Un percorso nel mondo ultraterreno della “Divina Commedia” attraverso le opere di archivi, biblioteche e musei dello Stato tra disegni, incisioni, illustrazioni, dipinti, ritratti, frontespizi, libri, documenti, miniature e sculture pubblicato sulla pagina www.beniculturali.it/viaggiocondante.
“Dante ricorda molte cose che ci tengono insieme: Dante è l’unità del Paese, Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”, ha dichiarato il ministro della cultura Dario Franceschini in occasione della vivace giornata di festeggiamenti del 25 marzo 2021, ricca di eventi digitali, webinar, seminari online e mostre virtuali. Da oggi e per il resto dell’anno il Ministero della cultura propone una campagna tutta dedicata al Padre della lingua italiana per scoprire le rappresentazioni dei cerchi dell’Inferno, delle cornici del Purgatorio e dei cieli del Paradiso descritti da Dante nella “Divina Commedia” e rappresentate in vario modo nelle opere del patrimonio culturale italiano.
Immagini e riproduzioni che ci conducono nei gironi dei dannati, nel regno del pentimento e nel cantico dei cieli per un viaggio speciale, che Dante descrive nella sua più celebre opera, la “Divina Commedia”, che svela ancora quanto quell’immaginario non abbia mai smesso di agire sul nostro reale. E il patrimonio culturale nazionale, declinato in questa campagna che attraversa come un filo rosso le collezioni di archivi, biblioteche e musei dello Stato, è illuminato dalla creatività del Sommo Poeta. Il nostro paesaggio è per lui fonte di ispirazione, così come la spiritualità e la mitologia, raffigurata in numerosi reperti di età classica e presente nella iconografia a lui contemporanea. E con la sua voce profetica, animata dalla ricerca di giustizia, arriva a toccare la nostra attualità. Non è un caso che, a testimonianza del genio creativo di Dante, siano innumerevoli le opere d’arte ispirate ai suoi scritti. Così come sono innumerevoli le stesse fonti del Padre della lingua italiana.
Dante illumina del proprio genio il passato, il presente e il futuro, come vedremo, “post dopo post”, sui canali social del MiC, in questo affascinante itinerario tra antico, moderno e contemporaneo.