Riceviamo e pubblichiamo
Beatles e Rolling Stone nell’universo jazz di Danilo Rea: prosegue l’Orbetello Jazz Festival, il cartellone che fino a settembre offre 4 imperdibili appuntamenti sulla suggestiva terrazza sulla Laguna della Polveriera Guzman (via Mura di Levante – Orbetello – GR).
Stasera, domenica 2 luglio Danilo Rea, straordinario musicista italiano, presenta Something In Our Way uno spettacolo per piano solo dedicato a due delle band che hanno segnato un’epoca.
Brani di Lennon, McCartney e Harrison, s’intrecciano con i pezzi di Jagger e Richards: dalla melodia di Let it be, all’appassionata Angie, il pianoforte di Danilo Rea offre allo spettatore un viaggio senza tempo. Rea scompone, riarrangia e ricostruisce, fino a restituire una musica che si colora di nuove sfumature. Talento, sensibilità e forza creativa gli permettono di plasmare la melodia schiudendo le porte a infinite.
Ma c’è di più: lo show in cui l’improvvisazione è protagonista, si arricchirà di inedite contaminazioni tra linguaggi artistici, grazie al live painting di Marco Filippetti, artista talentuoso che porta un nuovo concetto di improvvisazione in pittura. Filippetti durante il concerto realizzerà alla presenza del pubblico live un’opera di grandi dimensioni.
La rassegna, che porta il grande jazz in uno dei luoghi più suggestivi della Toscana, è realizzata dal Comune di Orbetello per la direzione artistica di Paolo Rubei proprietario dell’Alexanderplatz di Roma. Dopo questo primo fine settimana di luglio l’Orbetello Jazz Festival prosegue il 2 settembre con Mille bolle blu, con Nicky Nicolai e Stefano di Battista. Gran finale il 3 settembre con Yakir Arbib Trio.