Riceviamo e pubblichiamo
“La Regione Lazio mette a disposizione 2 milioni di euro per favorire lo smart working nei comuni con meno di 5mila abitanti”. Lo comunica il consigliere regionale del Pd Enrico Panunzi. “Stiamo vivendo un periodo di grandi difficoltà per il coronavirus – prosegue Panunzi -. Dopo quello dedicato alle imprese, questa volta il bando si rivolge ai piccoli comuni. Solo nella provincia di Viterbo ce ne sono oltre quaranta che possono partecipare. Questa iniziativa permette di coniugare l’esigenza di far continuare l’attività amministrativa, garantendo i servizi ai cittadini, e tutelare la salute”. Il bando prevede contributi fino a 7.500 euro per ogni comune. Le risorse potranno essere utilizzate per l’acquisto di servizi di supporto organizzativo e formativo, anche a distanza, finalizzato all’ottimizzazione delle prestazioni dei dipendenti, per la valorizzazione dei risultati, il monitoraggio delle attività lavorative o lo sviluppo di competenze informatiche. Potranno inoltre essere acquisiti strumenti hardware e software da dare in dotazione al personale. Il termine ultimo per presentare la manifestazione d’interesse è il 20 aprile alla posta elettronica certificata formazione@regione.lazio.legalmail.it. L’avviso sarà pubblicizzato sul sito internet della Regione Lazio http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/ nella sezione Bandi e avvisi, sul portale http://www.lazioeuropa.it/ e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.