Gli ascensori sono presenti nelle strutture con più piani sia pubbliche sia private. La normativa vigente prevede l’obbligo di installazione dell’ascensore in tutti gli edifici costruiti dopo il 1989 che hanno più di tre piani. Gli edifici costruiti in precedenza, anche oltre il terzo piano non sono obbligati ad averlo. Per questo, soprattutto nei centri storici, si può ancora trovare qualche condominio o palazzo che non ha l’ascensore, con conseguenti disagi per chi ha problemi di deambulazione e per persone con disabilità. Il governo, grazie anche agli incentivi, sta provando ad incentivare l’installazione di impianti per il trasporto ai piani, con l’obiettivo di eliminare quelle barriere architettoniche che anche nelle grandi città, come dimostrano anche storie raccontate dai media, gravano molto sulla libertà di movimento e sulla qualità della vita delle persone in carrozzina o di chi utilizza ausili per camminare. L’ascensore deve quindi unire funzionalità ed estetica, per poter essere utile e pratico all’utilizzatore e in linea con le caratteristiche dell’edificio nel quale viene installato. Sul mercato ci diverse tipologie di ascensore, che si distinguono per grandezza, collocazione interna o esterna e materiali. Scopriamo i vari modelli e stili per aiutare nella scelta di questo impianto estremamente importante per la mobilità e il comfort abitativo.
Ascensori interni con cabina in legno
L’ascensore interno con cabina in legno è il modello più elegante in commercio. È perfetto per gli edifici storici e per i condomini dallo stile classico. Le cabine si possono personalizzare a seconda delle esigenze sia nella grandezza sia nello stile. Ci sono modelli realizzati con il legno naturale, come il legno di noce, rovere o la tipologia doussie e anche i modelli laccati, disponibili in vari colori. Il costo di questa tipologia di ascensore è sicuramente più alto della media e il prezzo finale varia in base al tipo di legno, all’impianto luci e alle rifiniture, che possono essere di pregio come inserti con cristalli e specchi.
Ascensori interni in metallo
I modelli di ascensori in metallo, spesso acciaio, sono i più diffusi nelle case e nei condomini moderni perché ben si adattano alle strutture in cemento e dalle linee molto nette. La grandezza della cabina si può personalizzare in base alle necessità e l’ascensore si può dotare di elementi funzionali come pulsantiere orizzontali e verticali, sistemi di trasporto ai piani automatici e tanti accessori. L’ascensore con la struttura in metallo può anche essere panoramico, grazie all’inserimento di ampie vetrate. L’effetto finale è sicuramente più impattante della classica cabina ed è consigliato per case ampie e arredate con un certo gusto. Rispetto ad un ascensore in legno, i costi sono un po’ più bassi e la differenza di costo è dettata anche dalla scelta di un impianto ad olio idraulico o elettrico.
Ascensori esterni con vetro panoramico
In alcuni edifici, soprattutto quelli costruiti diversi decenni fa, non è sempre possibile inserire l’ascensore per questioni di spazio o di struttura. Si opta allora per il modello esterno che può essere dotato di un vetro panoramico. In questo modo si ha la possibilità di vedere l’esterno, aspetto molto interessante se l’edificio è dotato di un panorama interessante. La manutenzione degli ascensori esterni si differenzia per quelli interni perché sono esposti alle intemperie e quindi si possono deteriorare più facilmente. Per avere la certezza di spostarsi in sicurezza il consiglio è di affidarsi a un servizio di assistenza affidabile. Sul mercato sono disponibili anche programmi di assistenza per la riparazione di ascensori diversificati in base alle differenti esigenze dei condomini, proposti da ditte specializzate. Il supporto di una ditta specializzata è indispensabile per una eccellente verifica del funzionamento dell’impianto.