Prosegue ad Acquapendente la rassegna estiva “Cultura alla Fonte della Rugarella” (qui il calendario per intero), nell’omonima piazzetta in centro storico. Dopo Gianrico Carofiglio e Michele Zatta, arriva in città un grande nome della letteratura italiana contemporanea: Dacia Maraini. L’autrice presenta il suo recente libro, “In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile”, edito da Solferino. L’incontro, a cura del Comune di Acquapendente in collaborazione con Demea Eventi Culturali, è in programma venerdì 5 luglio 2024 alle ore 21.30. Dialogano con l’ospite Benedetta Lomoni, direttrice creativa di Factory 121, e Alessio Pasquini, direttore generale della Fondazione Scintille di futuro.
Il Libro e il Messaggio
“In nome di Ipazia” riflette sulla figura della donna, partendo dalla storia dell’astronoma Ipazia, vissuta ad Alessandria d’Egitto nel V secolo d.C., che teorizzò che la Terra non è il centro dell’universo ma un pianeta che gira intorno al Sole, diventando vittima dei fanatici cristiani. Dacia Maraini sottolinea come, a quasi duemila anni di distanza, ci siano ancora donne che soffrono per la loro indipendenza di pensiero e azione. Il libro è un manifesto al femminile che denuncia le schiavitù sopravvissute e le libertà negate, mettendo in luce la necessità di ribellione contro ogni forma di violenza e stereotipo.
Prossimi Appuntamenti
La rassegna “Cultura alla Fonte della Rugarella” proseguirà il 9 luglio con Giuseppe Tartaglione. L’iniziativa è promossa dal Comune di Acquapendente e dalla Biblioteca Comunale, finanziata dalla Regione Lazio nell’ambito della legge regionale 24/2019 a sostegno di biblioteche, musei e archivi. Questi eventi offrono un’importante occasione di incontro e riflessione su tematiche culturali e sociali, coinvolgendo autori e pubblico in un dialogo aperto e costruttivo.