Riceviamo e pubblichiamo
Un libro dedicato al bowling. O meglio alla storia di una giovane donna con la passione del bowling. È in libreria “Da Leboswski a Siddharta (il magico incontro di Salsa e Puntero)” di Maurizio De Magistris, il primo romanzo – a quanto pare – a raccontare una storia di bowling. La narrazione scorre ai bordi delle piste con la descrizione attenta e minuziosa della gara e del gesto atletico che l’accompagna. Tutto questo si intreccia fortemente con la storia di Salsa, una giovane bowler, dal nome strano e dall’indubbio talento, che trascorre le sue giornate tra il lavoro, la famiglia e le piste con le bocce.
La giovane è appassionata del film “Il grande Lebowski” e nelle vicende del suo protagonista, Drugo, sembra spesso rispecchiarsi. La pista è l’ancora di salvezza per la sua vita monotona e per un’esistenza che si trascina, a dispetto della giovane età, senza un obiettivo preciso. Lanciare la boccia lungo la pista, trovare la traiettoria che permetta di centrare i birilli, sono le sue aspirazioni principali. Attorno a tutto questo ruota il perché della sua esistenza, un’esistenza svogliata e senza meta: la famiglia (ha perso la madre da bambina e vive con il padre, la sua nuova compagna ed i fratelli più piccoli), gli amici (il paziente Ferini su tutti) fanno da contorno alla storia di una giovane che non ha stima di se stessa, che si giudica severamente, sia per l’aspetto fisico, sia per le sue doti sportive. Qualche storia occasionale con un ragazzo sbagliato, qualche scaramuccia nervosa con altri sono il frutto della sua insicurezza, sulla falsariga di un’esistenza che fatica a trovare un perché. Almeno fino all’incontro con Mark Puntero, un anziano sconosciuto che entra per la prima volta nella sua sala da bowling. Salsa lo guarda dapprima con sospetto e insofferenza, poi il rapporto tra i due cresce fino a risultare determinante per le sue scelte finali. La giovane comprende che cerca di vincere solo per prendersi la rivincita per tutto quello che la vita le ha negato. Puntero, discreto e attento, insegna a Salsa a riconoscere l’importanza degli altri nella sua esistenza.
L’uomo si accorge che la ragazza è una brava bowler e la sua presenza la aiuterà a migliorare la sua autostima, il bowling diventa metafora della vita e Salsa acquisisce a poco a poco la coscienza dei suoi mezzi, fino a scendere in pista con una nuova consapevolezza ed una nuova determinazione, che potranno risultare determinanti per il successo sportivo e non solo. «Sapeva che lì stava giocando, oltre alla partita e al torneo, la sfida principale, quella con se stessa».
L’ultima parte del romanzo presenta un’improvvisa accelerazione, con eventi ed avvenimenti che sconvolgeranno la vita della giovane donna e regaleranno suspense al lettore. «Pensa a giocare questa boccia come devi e lascia che le cose vadano come devono andare» le aveva detto Puntero. Questa frase vale nella pista per raggiungere lo strike come nella vita.
Da Leboswski a Siddharta è quindi anche un romanzo di formazione. Unisce una storia di bowling (unica nel suo genere per gli appassionati) ed una storia avvincente: il torneo disputato in modo eccellente, la “boccia perfetta”, trovano un’insolita eco nel flusso coscienziale di Salsa che riempie le pagine del libro come una piccola signorina Else della periferia romana, ma che in questo caso si lancia nel mondo e nella vita con una nuova consapevolezza.
Il libro si chiude con un paio di colpi di scena finali e Salsa riporterà la sua vita su quel sentiero che l’incontro con Mark Puntero le ha indicato.
A breve uscirà la versione in lingua inglese del libro, con la traduzione di Francesca Simmons, mentre l’autore e alcuni membri dell’Associazione che ha curato il progetto editoriale (Almost Guru(s) Projects) hanno fondato anche un’associazione sportiva (Dreamers-Red Hot Peppers Bowling Club) che vede, nel centro dell’Acquacetosa, nel nome e negli iscritti, portati nella realtà alcuni dei tratti e dei protagonisti raccontati nel libro. Dal 1° gennaio 2022, quindi, i bowlers amici di Salsa saranno uniti nelle loro imprese sportive sotto la stessa bandiera.