Riceviamo dalla Diocesi Civitavecchia-Tarquinia e pubblichiamo
«La Chiesa italiana dedica il mese di settembre alla custodia del Creato: come cristiani ci assumiamo la responsabilità di essere attenti nei comportamenti perché abbiamo tutti il dovere di vivere in modo ecosostenibile. Con questa particolare sensibilità, le due diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto-Santa Rufina hanno pensato una serie di eventi che possono aiutarci alla sensibilizzazione e anche alla riflessione».
Così il vescovo Gianrico Ruzza ha presentato la seconda edizione della rassegna «CustodiAmo il Creato» proposta dalle due diocesi, unite nella persona del vescovo, per sensibilizzare ai temi dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Il presule ha aperto l’iniziativa oggi, 1° settembre, nella “Giornata nazionale per la custodia del Creato”, incontrando i giornalisti presso la Curia vescovile di Civitavecchia-Tarquinia.
Affiancato da Chiara Barbera, Emanuela Chiang e Lorenzo Mancini, tra gli animatori dell’iniziativa nelle due diocesi, nonché dai rappresentanti degli uffici pastorali, monsignor Ruzza ha illustrato il ricco calendario di appuntamenti che prenderà il via domenica 4 settembre, alle ore 17, con la celebrazione eucaristica che presiederà presso il Frantoio Olitar in Via Pratini del Marta a Tarquinia
Per tutto il mese verranno promosse iniziative culturali, spettacoli, passeggiate, visite naturalistiche, liturgie e celebrazioni in diversi luoghi delle due diocesi «per sperimentare insieme delle bellezze della natura». L’invito del vescovo è di «metterci davvero il cuore e, se possibile, anche un po’ la faccia, per annusare quest’aria nuova che vogliamo vivere. Un impegno importante, a tutto campo – uno stile di vita diverso, una corresponsabilità al Bene comune, un’educazione all’altro -, per custodire il grande dono che il Signore ci ha fatto».
Il calendario delle iniziative
4 settembre
Messa per il Creato insieme al mondo agricolo
Ore 17 – Frantoio Olitar, Via Pratini del Marta a Tarquinia
«CustodiAmo il creato» inizia con il pensiero alla «madre terra» e a chi se ne prende cura, coltivandola. La preghiera in un luogo di lavoro, il Frantoio Olitar, in continuità con gli incontri sinodali, vuole esprimere la vicinanza alle donne e agli uomini impegnati con fatica e difficoltà a garantire il cibo per tutta la comunità.
9 settembre
«Il grido della Terra. Canzoni per un cristianesimo aperto al sociale». Concerto e testimonianza di don Mimmo Iervolino, parroco a Pomigliano D’Arco e animatore Laudato si’.
Ore 19.30 – Parrocchia Natività di Maria Santissima, Via dei Santi Martiri di Selva Candida, 7 a Roma
Tra rock melodico e dance-music il sacerdote cantautore propone una riflessione musicale su temi come la giustizia sociale, la guerra, il cambiamento climatico, la povertà, la malapolitica, le divisioni nella Chiesa.
11 settembre
Mare di giovani. Visita alla Riserva naturale alle saline di Tarquinia, cena e musica al mare.
Ore 17 – Casa di Spiritualità Regina della Pace – Tarquinia
La custodia della casa comune parte dalla conoscenza della natura accanto a noi, riscoprirne la bellezza in comunione con altri inaugura un rinnovato sguardo sulle altre creature.
16 settembre
«Chiama la Luna»
Spettacolo di teatro della compagnia Avanzi di Scena per la regia di Marco Paniccia su testi di Laura Angeloni con gli attori: Marco Paniccia, Eleonora Piermarocchi, Laura Farina, Riccardo Schioppa, Fabrizio Loreti, Chiara Barbera, Daniele Barbera.
Ore 21 – Teatro Buonarroti, via Buonarroti 13, Civitavecchia
L’ecologia integrale, ancor prima che nel tipo di disposizione verso la natura, interpella la qualità delle relazioni a partire da come ci rapportiamo con noi stessi, per seguire con il modo in cui siamo legati agli altri e ad altro. In questa dimensione «CusotodiAmo il creato» accoglie nel suo percorso lo spettacolo «Chiama la luna». Realtà e finzione. Sincerità e omertà. Una cena tra amici costruirà il palcoscenico nel palcoscenico, dove i personaggi finiranno per trovarsi stretti nelle difficoltà di una realtà vissuta in parallelo e all’insaputa degli altri. Ma un gioco dal sapore amaro e sadico scoprirà le carte.
Ciascuno dei personaggi si troverà ad affrontare i propri spettri, rispetto ai quali farà le proprie scelte.
In ballo resterà la sincerità degli affetti, sconvolta e ridimensionata dai ripetuti colpi di scena regalati dallo spettacolo, in un frenetico rincorrersi di emozioni e stravolgimenti, che dal comico porteranno al drammatico, finendo per offrire, all’esito, un momento di seria riflessione sulle dinamiche umane, tra miseria ed orgoglio.
17 settembre
Musichiamo nel Creato
Ore 20.30 – Teatro Buonarroti, via Buonarroti, 13, Civitavecchia
Con parole e musica Androman, Blince, Irene Gargiulli e gli Shylock alcuni artisti e gruppi musicali tra i giovani del territorio propongono i loro sentieri sonori per soffermarsi a riflettere sulla connessione del tutto e sulla responsabilità che questa consapevolezza porta nelle scelte personali e delle comunità
18 settembre
Messa con i giovani e visita alle Cascatelle di Castel Giuliano
Ore 10 – parrocchia di San Filippo Neri, Piazza Santa Croce, 4 a Castel Giuliano (Bracciano)
Ai giovani è affidato il compito di riconnettere la dimensione spirituale con la cultura ambientale per diffondere nella società quello sguardo di Dio che nel libro della Genesi contemplando la sua creazione «vide che era cosa buona».
19-23 settembre
Alzati e pedala
Staffetta ecologica in bicicletta
Partenza e arrivo dalla Cattedrale della Storta
Via del Cenacolo, 45 a La Storta (Roma)
«L’equilibrio della Chiesa ricorda quello della bicicletta che cade se sta ferma ma «va bene» se è in movimento». (Papa Francesco, 24 aprile 2018).
La staffetta ecologica in bicicletta attraverserà il territorio della diocesi di Porto-Santa Rufina, coinvolgendo parrocchie e istituzioni. Oltre 150 chilometri che saranno percorsi dal 19 al 23 settembre per accogliere il messaggio dell’Enciclica Laudato si’. Il nostro pianeta sta soffrendo e i cambiamenti climatici ne sono il segnale più evidente. Gli esseri umani, soprattutto i più deboli, pagano le conseguenze dell’eccessivo sfruttamento della terra, del consumo ossessivo di beni e delle insostenibili disuguaglianze sociali che da ciò derivano. Alzati e pedala vuole risvegliare le coscienze, alimentare la passione per la cura del mondo, educare alla pace interiore e all’alleanza tra uomo e il creato, per corrispondere al progetto del Creatore. La bicicletta che simboleggia l’impegno di ciascuno a “pedalare” il cambiamento; le comunità che accoglieranno la bicicletta simboleggiano il nostro rinnovato impegno comunitario; l’alimentazione elettrica simboleggia l’adozione di nuovi stili di vita capaci di rispettare la creazione che Dio ci ha donato.
23 settembre
Lodiamo il creatore
Ore 19.30 – Cattedrale della Storta – Via del Cenacolo, 45 a La Storta (Roma)
«CustodiAmo il creato» conclude la sua strada rivolgendo la preghiera al Padre del cielo e della terra, chiedendogli perdono per le ferite inferte all’opera delle sue mani, alla natura e ai suoi figli più fragili, e ringraziandolo per il dono di ogni creatura.