Maxi operazione congiunta Polizia Locale e Guardia Costiera. Posti sotto sequestro circa 200 pezzi tra ombrelloni e attrezzatura da mare (sdraie, lettini..) che i bagnanti erano solite lasciare sull’arenile per tutta la stagione balneare. Passate al setaccio decine di tratti di spiagge libere in particolare nell’area di Marina Velka. Un’operazione che arriva dopo una ripetuta campagna informativa sia sui mezzi di informazione che direttamente in loco ma anche a seguito delle continue rimostranze dei bagnanti che la mattina trovavano le spiagge libere già occupate da ombrelloni e sdraio lasciate lì da tempo immemore.
L’ordinanza comunale in materia di demanio (articolo 2.2.2) infatti impone il divieto di lasciare nelle spiagge libere qualsiasi attrezzatura oltre il tramonto. Nelle spiagge tarquiniesi i bagnanti avevano oramai preso la cattiva abitudine di circoscrivere la loro posizione sull’arenile lasciando ombrelloni e quant’altro sull’arenile. Stamattina l’inaspettata sorpresa: quando si sono resi recati in spiaggia non hanno trovato più nulla. Gli uomini del comandante Cesare Belli e del maresciallo Lamberto Alessandro coadiuvati da una massiccia schiera di volontari dell’Aeop, alle prime luci dell’alba, avevano provveduto a bonificare l’intera area procedendo al sequestro di tutto il materiale. Ma oltre ai pochi bagnanti arrabbiati, in molti hanno applaudito l’intervento che a così ristabilito un po’ di ordine nelle aree dove la legge della prepotenza la fa da padrona.
I trasgressori, se individuati, rischiano fino a 200 euro di sanzione amministrativa. Il materiale invece passato il periodo previsto dalla legge, prima verrà confiscato e poi conferito in discarica. Un’operazione che rientra nell’ambito della campagna di prevenzione Mare Sicuro 2011 e che fa seguito all’intervento contro il commercio ambulante abusivo che ha portato al sequestro di capi di abbigliamento e di prodotti vari contraffatti ed alla sanzione per i venditori ambulanti, tutti cittadini stranieri di cui alcuni non in regola con il permesso di soggiorno, di 5mila euro. Sono oramai mesi che la Guardia Costiera e le altre forze dell’ordine hanno intrapreso su tutto il territorio comunale una capillare opera di prevenzione e di tutela dell’ambiente. E proprio in questa ottica rientra l’intervento di oggi che ancora una volta ha messo in evidenza la sinergia tra forze dell’ordine, istituzioni e mondo del volontariato.
Durante questo periodo di massimo afflusso verrà tenuto alto il livello di guardia per garantire a tutti i bagnanti una sicurezza totale su più fronti. Potenziato infatti il pattugliamento a mare che può contare su quattro unità in servizio permanente: la 343 della Guardia Costiera, il mezzo anfibio ed il gommone della Protezione Civile con a bordo anche personale della Croce Rossa e la moto d’acqua dei Vigili del Fuoco. A terra pronte all’intervento due ambulanze ed una squadra della CRI. Insomma un servizio in grado di coprire l’intero litorale, da Sant’Agostino a Spinicci. Proprio in quest’ultima area la Guardia Costiera ha eseguito un altro intervento per contrastare la pesca abusiva ed i cui dettagli verranno resi noti nelle prossime ore.
Fabrizio Ercolani