Curiosa vicenda di cronaca resa nota, a Tarquinia, dal locale Commissariato di Polizia, diretto dal Vicequestore Riccardo Bartoli. Protagonista, una nonna 85enne – apparentemente una normale, timida ed morigerata vecchietta, originaria della Francia – che, a quanto si è scoperto, ospitava ragazze straniere per poterle derubare.
Avendo la disponibilità di un appartamento a Tarquinia, l’anziana ne metteva a disposizione le stanze (forse a titolo oneroso) a ragazze straniere che, a turno, vi soggiornavano. Non appena si trovava sola in casa, la nonnina apriva però con una seconda chiave la porta della stanza data in uso all’ospite e effettuava una vera e propria “perquisizione” degli effetti delle inquiline. Così, a volte, alle malcapitate vittime venivano a mancare orecchini, braccialetti o soldi in contante.
Sorpresa in flagranza di reato da una ragazza ungherese ospitata, mentre rovistava nella sua borsa, e denunciata presso il Commissariato di Polizia della Città etrusca, alla nonnina non è rimasto che far perdere le proprie tracce. Al momento sembra sia ritornata in Francia, ma sulla vicenda proseguono le indagini.