Riceviamo dal sindaco di Monte Argentario e pubblichiamo
Rispetto alla comunicazione dei dati diffusa la scorsa settimana si registrano nuovi casi di positività a Monte Argentario. Siamo infatti, nel complessivo, passati dai 23 ai 31 soggetti in isolamento domiciliare. Considerato che durante la settimana sono pervenute anche le segnalazioni di due complete guarigioni, il totale dei nuovi positivi settimanali è di 10. Prevalentemente continuano a manifestarsi casi all’interno degli stessi nuclei familiari e rari sono invece quelli che riguardano soggetti singoli. Salvo sporadiche presenze di sintomi influenzali, che comunque al momento non destano preoccupazione e non hanno richiesto interventi di ospedalizzazione, la gran parte dei positivi è asintomatica.
In occasione dell’avvicinarsi delle festività pasquali e considerate le disposizioni dei vari decreti governativi spesso troppo leggere ed a volte equivoche circa la possibilità di raggiungere le seconde case (a prescindere dalla colorazione della regione di provenienza e quella di destinazione), come sindaci della Costa Toscana, dove le seconde case abbondano, abbiamo lanciato un appello ai proprietari di seconde case affinchè prevalgano il buon senso e le ragioni di sicurezza e quindi si esentino dallo spostarsi. Ovviamente saranno sempre i più graditi tra i nostri ospiti ma il momento è tale che richiede, per essere superato, la comprensione e la collaborazione di tutti. Ogni comune, con le scarse forze di cui normalmente dispone, non sarà in grado di effettuare controlli a tappeto e, comunque e specialmente, nei confronti di quanti, come i possessori di seconde case, non hanno subito fermi decisi ed inequivocabili dalle vigenti disposizioni.
A prescindere da questo occorre ancora una volta sottolineare la eccessiva leggerezza di molti dei nostri ragazzi che ancora probabilmente non hanno compreso la gravità della situazione epidemiologica e continuano a non osservare le regole (obbligatorie!) di indossare in modo adeguato le mascherine ed evitare i pericolosi assembramenti.Capisco come la gioventù possa dare il senso illusorio delle “intoccabilità e incontagiabilità”. Purtroppo non è così. Sempre più giovani contraggono il contagio (spesso nella forma più subdola della asintomaticità) e lo trasmettono ad amici e parenti. Tra le ultime 10 segnalazioni pervenute almeno 7 si riferiscono a soggetti di giovane età.
Reitero le mie raccomandazioni, a tutti, perché vengano osservate le regole che, esse sole al momento, in attesa della completa vaccinazione, sono in grado di garantire il contenimento della pandemia.