I casi di Covid-19 sono diminuiti in otto distretti di Londra, secondo gli ultimi dati settimanali, facendo sperare che la seconda ondata nella capitale inglese possa aver raggiunto il picco, anche se i tassi di infezione rimangono elevati in tutta la capitale. Lo riporta stamani l’Evening Standard.
I dati mostrano un numero di casi confermati in calo nella fascia del sud-ovest di Londra, con il calo più grande a Richmond del 16% nella settimana fino al 6 gennaio. Anche Kingston, Merton, Sutton e Wandsworth hanno mostrato delle diminuzione sui casi confermati, così come Bromley, Barnet e Harrow.
Quattro distretti mostrano ancora più di 4.000 nuovi casi a settimana: 4.966 a Newham, 4.218 a Redbridge, 4.158 a Croydon e 4.096 a Enfield. Quindici distretti presentano ancora un tasso di Covid calcolato sui sette giorni di oltre 1.000 nuovi casi ogni 100.000 persone nella settimana conclusasi il 6 gennaio, con Barking and Dagenham che presenta il dato peggiore con 1.569,2, seguito da Newham con 1.406,3 e Redbridge con 1.381,9, il che mostra come East London rimanga l’area più duramente colpita.
Ci sono stati 90.270 casi totali a Londra nella settimana fino al 6 gennaio, in calo rispetto ai pochi meno di 100.000 riscontrati nella settimana precedente, con il tasso calcolato sui sette giorni che è sceso a 1.007,3 da 1115,5. Tale dato sta diminuendo più rapidamente tra le persone di età inferiore a 60 anni, fino a 1.036,4, ma presenta un dato ancora preoccupante pari a 859,1 per le persone di età pari o superiore a 60 anni, quelle a maggiore rischio in caso di contagio.
Molti ospedali della capitale stanno lottando per far fronte all’ondata di pazienti Covid, con 6.050 ricoveri nella settimana fino al 9 gennaio.