Riceviamo dalla Guardia di Finanza e pubblichiamo
I finanzieri della dipendente Compagnia di Tarquinia nei giorni scorsi hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Civitavecchia, nei confronti di una Cooperativa nel settore terziario, il cui amministratore è stato segnalato all’A.G. competente per l’ipotesi di reato di cui all’art. 10 quater, comma 2 del D. Lgs n. 74/2000 (indebite compensazioni di crediti inesistenti), per aver illecitamente utilizzato, in compensazione di debiti tributari relativi agli anni 2020 e 2021, crediti fiscali inesistenti.
In particolare, la ricostruzione effettuata nel corso di una verifica fiscale eseguita dalle fiamme gialle di Tarquinia, e le risultanze delle attività investigative espletate, hanno fatto emergere lo schema in forza del quale la Cooperativa Sociale con sede in Tarquinia, attraverso l’utilizzo di documentazione artatamente creata da soggetti terzi e professionisti compiacenti, al fine di attestare l’erogazione di corsi di formazione di cui al Piano Nazionale Industria 4.0, ha indebitamente compensato debiti contributivi nel periodo di imposta 2022.
Nel dettaglio, i militari hanno accertato che la Cooperativa ha utilizzato, in compensazione di tasse dovute, un credito d’imposta complessivo pari a € 113.136,48 euro, in parte finanziato con risorse del PNRR, maturato da investimenti per la formazione del personale nell’utilizzo di programmi informatici e software, che di fatto non sarebbe mai avvenuta.
I corsi di formazione, infatti, sarebbero stati sostenuti solo cartolarmente per un totale complessivo di circa 12.000 ore. I Finanzieri hanno appurato, inoltre, che la documentazione posta a corredo dell’istruttoria – costituita da registri didattici, registri delle presenze, relazioni illustrative dei corsi – sarebbe risultata artefatta e i riscontri effettuati anche alla luce delle numerose dichiarazioni rese dai vari dipendenti, hanno permesso di ipotizzare come tali corsi formativi, di fatto, non fossero mai stati somministrati.
In fase di esecuzione del provvedimento sono state sottoposte a sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. disponibilità finanziarie per € 72.994,48.
Le indagini esperite dai finanzieri di Tarquinia costituiscono un’ulteriore testimonianza della costante azione del Corpo tesa a garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche messe a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche attraverso il contrasto alle frodi in materia di crediti d’imposta. Il presente comunicato viene diramato facendo presente che, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di non colpevolezza.