L’intenzione di Boris Johnson sarebbe di fare in modo che le persone nel Regno Unito tornino al lavoro entro la fine di maggio, almeno se i casi di coronavirus saranno sufficientemente limitati: lo riporta stamani l’Evening Standard nella sua versione digitale.
Il quotidiano cita a sua volta il Sun, secondo cui il Primo Ministro e altri funzionari sperano che alcuni negozi, uffici e fabbriche possano riaprire il 26 maggio, il martedì dopo il Bank Holiday. Ma questo piano è solo la “prospettiva più ottimista” e potrebbe cambiare se l’attuale rallentamento dei casi di coronavirus non dovesse trovare conferma.
Una fonte di Downing Street ha poi chiarito come queste voci più che a un effettivo programma siano da considerare “più come un tema di discussione”.
Parlando alla conferenza stampa quotidiana di giovedì scorso, Johnson aveva avvertito del rischio di una seconda ondata di Covid-19, aggiungendo come fosse “fondamentale non perdere il controllo”.
Alle aziende verrà chiesto di mettere in atto misure di allontanamento, come schermi alle casse dei negozi e spazi vuoti tra i desk – mentre i pendolari potrebbero doversi far misurare la temperatura prima di viaggiare, secondo quanto riporta il Times.
Nel frattempo, un sondaggio rivela come i britannici siano preoccupati del fatto che il blocco venga allentato dopo oltre un mese in cui gli è stato chiesto di restare a casa per salvare vite umane: lo studio di Ipsos Mori spiega che oltre il 60 percento degli inglesi interpellati sarebbe a disagio nel praticare attività quotidiane come andare in bar o ristoranti. Ciò dimostra che la richiesta del governo di rispettare il blocco è stata “un po ‘troppo riuscita”, ha dichiarato il professor Sir David Spiegelhalter dell’Università di Cambridge al programma Today della BBC Radio 4.
E una fonte del Consiglio dei Ministri ha a tal proposito dichiarato al Sun: “Dovremo fare un enorme lavoro per rafforzare la fiducia poiché tutti sono ancora terrorizzati. Dobbiamo convincere le persone che sarà sicuro tornare indietro.
La prossima settimana il governo fornirà istruzioni dettagliate su come le aziende di diversi settori dovrebbero porre fine al blocco, con il segretario alle imprese Alok Sharma pronto a produrre nove documenti specifici. Pub, bar e ristoranti dovrebbero ancora rimanere chiusi per i mesi a venire nonostante l’apertura di altre attività. Inoltre, non è previsto che le scuole riaprano fino a giugno.