A Parigi, le regole dell’isolamento importa dall’emergenza coronavirus potrebbero ulteriormente indurirsi, anche rispetto al resto della Francia. Al fine di rallentare la diffusione del contagio sul territorio francese, le misure del governo si sono susseguite fino all’istituzione dello stato di emergenza sanitaria.
Nonostante il fatto che la Francia sia in isolamento, una misura radicale ma ritenuta necessaria dal personale medico per evitare il sovraccarico negli ambienti ospedalieri, a Parigi si continuano ancora a osservare comportamenti che infrangono queste misure. Di fronte a questa situazione, la Mairie di Parigi ricorda le raccomandazioni sulla salute e afferma che “La rigorosa applicazione di queste linee guida sarà soggetta a valutazione entro venerdì 20 marzo”.
Al terzo giorno di isolamento, e dopo che le sanzioni in caso di infrazioni sono state aumentate in caso di infrazione, la Mairie lancia un appello alla responsabilità di tutti. In un comunicato stampa, spiega che “per se la stragrande maggioranza dei concittadini mostra civiltà e responsabilità, con molti di loro continuano a lavorare in stabilimenti e settori di attività autorizzati a garantire la continuità della vita della nazione, persistono alcuni comportamenti inaccettabili “.
Nonostante la chiusura dei parchi e dei giardini a partire da lunedì, ad esempio, alcuni settori della capitale continuano ancora ad essere troppo trafficti: le banchine della Senna, gli Champs de Mars, les Invalides, il Bois de Boulogne e il Bois de Vincennes sono i principali esempi. La Mairie ha anche colto l’occasione per ricordare che “le uscite legate all’attività fisica, allo svago dei bambini e ai bisogni degli animali domestici devono essere brevi e nelle immediate vicinanze della casa”.
È stato quindi annunciato che a partire oggi, da giovedì 19 marzo 2020, le pattuglie si intensificheranno in questi settori garantendo un controllo rigoroso delle ragioni dei viaggi privati.
Un altro aspetto riguarda gli acquisti eccessivi che persistono ancora nei negozi e nei mercati alimentari. La Mairie e la Prefettura di polizia ricordano che queste attività sono rifornite regolarmente e “che non ci si aspetta carenza”. Sono inoltre in corso lavori per migliorare il sistema di controllo delle presenze all’ingresso dei mercati più attivi.
La conclusione di questo invito alla responsabilità è la seguente: “Se questo invito alla responsabilità non porterà frutti, il prefetto di polizia, garante della sicurezza dei parigini, adotterà quindi tutte le misure utili per vietare l’accesso ai locali più visitati”.