Ad oggi, sabato, 11 aprile, il virus Covid-19 ha colpito 1.698.626 persone uccidendone un totale di 102.774 in tutto il mondo.
In Francia, secondo l’ultima valutazione comunicata dalle autorità sanitarie venerdì 10 aprile, ci sono 13.197 morti in totale (8.698 negli ospedali e 4.599 in centri sociali e medico-sociali, comprese le case di cura). Venerdì, 10 aprile, nello specifico, si sono verificate 554 morti negli ospedali e 433 nei centri medico-sociali. Terribile la notizia della morte di un bambino di età inferiore ai 10 anni nell’Ile-de-France.
Sono 7.004 persone in terapia intensiva: il numero di casi gravi finiti ieri in terapia intensiva è di 431 persone, 62 in meno rispetto al giorno precedente: una cifra incoraggiante che può indicare la fine del picco, come ha affermato Jérôme Salomon. Attualmente ci sono 31.267 persone ricoverate in ospedale.
La regione dell’Ile-de-France è attualmente la più gravemente colpita dall’epidemia. A venerdì 10 aprile, ci sono 12.861 persone ricoverate in ospedale e 3.300 morti in totale con 260 morti nelle ultime 24 ore. Attualmente, 2.665 persone sono in terapia intensiva, leggermente in calo per il secondo giorno consecutivo.
Per tutto il fine settimana di Pasqua, la Prefettura di polizia rafforza i controlli nell’area di Parigi.
Di fronte alla pandemia di coronavirus all’origine di una crisi economica senza precedenti, la Francia si sta organizzando per salvare la sua economia. In previsione di una recessione ancora più profonda, il governo raddoppia il suo piano di emergenza da 45 a 100 miliardi di euro e dà le sue prime proiezioni.
Nonostante l’isolamento, ieri in occasione del Venerdì Santo si è celebrato nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, in forma molto ristretta ma trasmessa in televisione: un duplice significato, in piena emergenza coronavirus e a quasi un anno dall’incendio della cattedrale.