Cresce la pressione sul governo britannico per chiarire le regole di autoisolamento e considerare la possibilità di chiudere le scuole con la crescente diffusione del coronavirus: lo riporta la versione online dell’Evening Standard, quotidiano londinese.
Boris Johnson e alti ministri potrebbero oggi decidere di rafforzare le misure di lotta al coronavirus, attivando la protezione dei cittadini anziani, il divieto di riunioni di massa e l’isolamento delle famiglie.
Il primo ministro presiederà questo pomeriggio una riunione d’emergenza del comitato Cobra prima di affrontare la prima delle conferenze stampa giornaliere in programma per aggiornare il pubblico su Covid-19.
Dato che il bilancio delle vittime nel Regno Unito ha raggiunto domenica le 35 unità, il segretario alla salute Matt Hancock ha affermato che a chi ha più di 70 anni potrebbe essere detto di rimanere a casa per un massimo di quattro mesi nelle “prossime settimane”.
Altri piani presi in considerazione includono il conferimento di poteri di polizia per arrestare le persone con il virus che non seguono le prescrizioni di tutela della comunità autoisolandosi.
Oggi Johnson dovrebbe inoltre chiedere ai produttori britannici, incluso Unipart Group, di sostenere la produzione di attrezzature mediche essenziali per il servizio sanitario nazionale, a partire dei respiratori di cui si ha un disperato bisogno.
Il primo ministro parlerà inoltre con tutti i leader del G7, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il cancelliere tedesco Angela Merkel, per discutere una risposta globale coordinata alla pandemia.
Nel frattempo, easyJet e British Airways sono tra le compagnie aeree che effettuano tagli drastici ai voli, con l’industria aeronautica che combatte per sopravvivere alla pandemia.