Riceviamo da Francesco Corniglia, consigliere comunale M5Stelle Montalto di Castro, e pubblichiamo
Per il Sindaco di Tarquinia, distante solo 19 km da Montalto di Castro, “moriremo tutti” di coronavirus. Augurando ovviamente ai tarquiniesi e a noi tutti di “sopravvivere” al virus, come consigliere comunale mi preme fare alcune considerazioni.
Proprio domenica 22 marzo, in cui finalmente i dati del bollettino quotidiano lasciano intravedere qualche speranza nella diminuzione del numero dei contagiati giunge questa preoccupante dichiarazione. Casualmente il giorno dopo la presentazione del nuovo decreto da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte definita dal Sindaco uno “sketch pubblicitario”. Un attacco politico durissimo contro il Governo Italiano coincidente con un altra video dichiarazione ancor più grave di un assessore del comune di Tuscania. In sintesi la soluzione al problema coronavirus è commissariare il Governo appellandosi direttamente al Presidente della Repubblica.
Ci vuole un Commissario, “un uomo con le palle”, afferma il Sindaco.Non posso credere che non sappia che un Commissario c’è già e si chiama Domenico Arcuri (forse preferiva Bertolaso?). È ora di smetterla con questi attacchi che sembrano una brutta copia delle dichiarazioni dei politici nazionali del centrodestra. È in assoluto il momento più difficile dalla fine della guerra ed è necessaria la massima collaborazione tra le forze politiche.
Come si fa a non ammettere che le decisioni prese dal governo sono concertate con i massimi esperti del settore. Il comitato di crisi, la protezione civile, l’istituto superiore di sanità, tutte la associazioni di categoria e le parti sociali, le regioni solo per fare alcuni esempi. Vogliamo forse far credere alla favola dell’uomo solo al comando che decide tutto in completa autonomia?
A Montalto responsabilmente abbiamo dato disponibilità a collaborare in questa emergenza sempre che la maggioranza lo voglia. E smontiamo un’altro luogo comune, chiudere tutto anche i servizi essenziali è uno spot elettorale e un Sindaco non deve dirlo. Occorre esigere dai cittadini il rispetto dell’unica cosa che viene ripetuta da mesi: stare a casa e limitare il più possibile i contatti sociali. Un Sindaco deve anche arrabbiarsi se i suoi concittadini non stanno a casa e non rispettano le leggi ma non deve mai togliere loro la speranza e la fiducia nell’uscire da questo incubo.
Voi che avete la responsabilità dei governi locali iniziate a pensare a come ripartire, a come rimettere in sesto il settore turistico, a reperire tutte le risorse economiche extracomunali possibili, a predisporre agevolazioni e forme di aiuto per le imprese cosi che quando arriveranno i finanziamenti sarete già pronti. In questo la nostra amministrazione sa già che se vorrà avrà la nostra collaborazione.
Il Sindaco di Tarquinia conclude il suo video comunicato dicendo “mettiamo dei tecnici e mandiamo a casa i politici”, quindi sta a significare che rassegna le sue dimissioni ed invoca un commissario tecnico “con le palle” anche per Tarquinia e forse altri Comuni? O questo discorso riguarda solo il governo nazionale? Uomini e donne con le “palle” escono tutti i giorni dalle case per svolgere il loro lavoro ed hanno già troppe preoccupazioni cui pensare.
Francesco Corniglia
Consigliere comunale M5Stelle Montalto di Castro