Riceviamo dalla Asl Viterbo e pubblichiamo
Sono iniziati ieri, e proseguiranno nei prossimi giorni, gli incontri in webinar che la Asl di Viterbo ha organizzato per illustrare agli istituti scolastici della Tuscia il protocollo operativo realizzato, nel rispetto delle linee guida della Regione Lazio, con lo scopo di rafforzare lo stato di preparazione del binomio scuola –sanità della provincia e di limitare la diffusione del SARS-CoV-2 all’interno delle strutture scolastiche, attraverso misure puntuali da attuare in caso di un evento isolato o di un eventuale focolaio che coinvolga le strutture.
Sono 88 i dirigenti e i referenti COVID delle scuole della Tuscia (suddivisi a gruppi in base al distretto territoriale di competenza) che hanno aderito all’invito dell’azienda sanitaria e che, in conference call, si stanno confrontando con il Team operativo Coronavirus, in un importante momento di condivisione che, oltre all’illustrazione del protocollo Asl, prevede la trasmissione di materiali informativi e formativi, ma anche la possibilità da parte dei dirigenti e dei referenti di proporre suggerimenti e di chiedere ulteriori approfondimenti rispetto alle eventuali criticità riscontrate in ambito scolastico.
Tra le azioni che la Asl ha messo in campo, a supporto degli istituti scolastici provinciali, figura anche l’istituzione di tre Unità multiprofessionali COVID, distribuite per ognuno dei 3 Distretti sanitari del Viterbese, composte ciascuna da un medico del Dipartimento di Prevenzione, un medico del Distretto o delle Cure primarie, un infermiere API, un tecnico della prevenzione, uno psicologo e un assistente sociale.
Il progetto, inoltre, prevede un raggio di azione più ampio con specifiche attività di comunicazione, condivise tramite webinar, social media, opuscoli e manifesti, rivolte a famigliari, operatori e studenti. Informazione, dunque, ma anche promozione della salute e sostegno piscologico, tramite il contributo dei professionisti aziendali per comunicare i meccanismi di rafforzamento delle risorse locali, delle strategie di solidarietà presenti all’interno delle comunità e della gestione dello stress.
“La ripresa delle attività scolastiche – commenta il direttore generale della Asl, Daniela Donetti – deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio da SARS-CoV-2, e benessere degli studenti e degli operatori. Pertanto, in una prospettiva di probabile circolazione del virus, è necessario sviluppare una strategia condivisa per la messa in atto di tutte le misure che possono ridurre il rischio di trasmissione e rendere gli operatori, della scuola e della sanità, preparati e sinergici per affrontare le situazioni che potrebbero presentarsi durante l’anno scolastico. Desidero ringraziare i dirigenti e i referenti scolastici che hanno aderito alla nostra iniziativa. Il percorso che abbiamo avviato insieme proseguirà nei prossimi mesi. Perché solo attraverso un dialogo continuo e costante, e l’attivazione tempestiva e consapevole di tutti i professionisti, impegnati nei rispettivi ambiti di competenza, possiamo incrementare i livelli di sicurezza ed avere fiducia che gli interventi che stiamo concordando risultino efficaci e incisivi”.