Riceviamo da Francesco Corniglia e pubblichiamo
“Leggo su un quotidiano il Sindaco Caci affermare …”credo che ci sia qualcuno a cui dia fastidio… chi mi vuole fare fuori…a colpi di sentenze..a quanto pare il Comune di Montalto fa gola a qualcuno… a qualche politica strana, a qualche potere forte romano..”. Sono affermazioni molto gravi e chiedo al Sindaco di renderne conto in consiglio effettuando le opportune comunicazioni politiche riguardo le conseguenze relative alla condanna inflittagli dal Tribunale di Civitavecchia. Deve dirlo in consiglio comunale a chi fanno gola Montalto e Pescia.
Innanzitutto al fine di sgomberare il campo da facili accuse nei nostri confronti, visto che oramai sta diventando un vizio addossare le colpe al M5Stelle, attendiamo quanto meno l’ufficializzazione del provvedimento prefettizio di sospensione che da tutti viene dato per scontato (in base a quanto disposto dalla legge Severino) prima di effettuare eventuali ulteriori passi politici. Ad oggi nessuna comunicazione è stata data ai consiglieri di minoranza in merito alla sospensione.
Nessun giudizio di colpevolezza preventivo e nessun giustizialismo. Resta il fatto che la decisione del Tribunale di Civitavecchia è assai grave e soprattutto sono gravi i capi di imputazione: peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico (questo si evince dalle letture dei quotidiani).” Commenta così le notizie uscite sui quotidiani e sui post nei vari social, il consigliere comunale Corniglia Francesco del M5Stelle “Naturalmente non conosco le motivazioni della sentenza che hanno indotto il Tribunale ad infliggere 3 anni e due mesi a Sergio Caci. Fino ad ora si fa un gran parlare solo della condanna senza ancora sapere perché è stata comminata. Ed in questo periodo alcuni innocentisti arrivano ad invocare perfino uno scudo penale per i sindaci facendo un azzardato paragone con la vicenda Ilva di Taranto, ipotesi su cui siamo in completo disaccordo.
Sempre il Sindaco dichiara che anche se verrà sospeso non avrà mai l’intenzione di dimettersi, dichiarando di avere una maggioranza coesa da cui riceve sostegno e fiducia. Penso che oltre alla fiducia della sua maggioranza, dovrebbe pensare anche al rapporto di fiducia con i cittadini, tutti i cittadini. Un rapporto di fiducia certamente incrinato da questa brutta faccenda che lo dovrebbe spingere a fare un passo indietro.”
Francesco Corniglia
Consigliere comunale M5stelle Montalto di Castro e Pescia Romana