Il 29 luglio la società Corneto Tarquinia, nella persona del Presidente del settore giovanile Massimiliano Coluccio, ha sottoscritto con il dott. Riva (coordinatore regionale e osservatore ufficiale dei progetti Punti Brescia per il centro Italia e la Repubblica di Malta) un progetto di crescita e sviluppo con la società Brescia Calcio. Il fine ultimo è quello di favorire opportunità di apprendimento sia per tutti gli istruttori, che potranno avvalersi dell’esperienza di una grande società, sia per i ragazzi che avranno la possibilità di acquisire nuove tecniche di preparazione e di allenamento con varie opportunità di cimentarsi al di fuori delle ordinarie competizioni stagionali. I referenti del progetto sono Oscar Felci e Vincenzo Costa e ci sarà una presentazione ufficiale presso il Bonelli, in data da destinarsi, al quale parteciperanno i dirigenti del Brescia Calcio. Probabilmente, in quella occasione arriverà Massimo De Paoli, un grandissimo tecnico, per cinque anni allenatore del settore giovanile dell’Inter, che nel 2006 vinse lo scudetto con i giovanissimi nazionali e ottenne il terzo posto ai mondiali di calcio di Manchester (il piazzamento migliore in assoluto nella storia del calcio giovanile italiano).
Attualmente questo “mostro sacro”, autore di varie pubblicazioni didattiche di tecnica e tattica calcistica, è allenatore degli allievi nazionali del Brescia e con la sua capacità di capire e conoscere i giovani atleti potrà offrire una straordinaria occasione di crescita ai ragazzi ed ai loro istruttori. Il progetto in questione troverà una sua continuità in loco tramite l’organizzazione di campus estivi, a livello nazionale, a cura del Brescia calcio, nelle strutture di Tarquinia con tutto ciò che questo comporterà anche in termini di “ricaduta economica”. L’intero progetto, è a costo zero, non prevede affiliazioni a titolo oneroso o altre formule di obbligazioni economiche ed è una mera gratificazione che il Brescia calcio ha voluto dare alla società in conseguenza dell’ottimo lavoro che essa ha svolto fino ad oggi. Se gli altri tecnici che seguiranno il progetto sono competenti anche solo la metà di De Paoli, la Corneto ha fatto Bingo.