(a.r.) Passione e lavoro, per la costruzione di un progetto che duri nel tempo, che dia frutti con continuità, in grado di esercitare una funzione sociale ed educativa che superi i preconcetti e i luoghi comuni che – non sempre del tutto a torto, purtroppo – da sempre gravano sullo sport del calcio. È questa l’impresa, tutt’altro che semplice da compiere, che il Settore giovanile della Corneto Tarquinia si accinge anche per questa stagione calcistica oramai alle porte, ad affrontare.
Ne abbiamo parlato con Massimiliano Coluccio, oramai da anni impegnato in questa battaglia, che a tratti assume le connotazioni di una vera e propria guerra.
D – Per cominciare, vorrei sapere da te quale ruolo rivesti quest’anno nell’ambito della Corneto, poiché è importante anche la definizione dei ruoli.
R – Io non ho cariche ufficiali perché non desideravo averne; diciamo che ricopro il ruolo di Responsabile del settore giovanile, ma ipotizziamo che io possa essere paragonato ad un genitore voglioso di darsi da fare..
D – Un volontario!
R – Si, perché no..
D – Io so che tu ami mettere ogni anno in cantiere qualcosa di particolare e sarei curioso di sapere come siete riusciti questa stagione calcistica a differenziarvi dagli altri.
R – La scommessa vincente, che stiamo tentando è quella di puntare tutto sugli istruttori. Devo ringraziarli fin d’ora per l’impegno profuso! L’obbiettivo principale è quello di far divertire i ragazzi. Abbiamo aggiunto, ai tanti che già lavoravano con noi, Stefano Tienforti, che ha sempre lavorato con i bambini e con il quale stiamo elaborando un nuovo progetto; sempre con l’obbiettivo che ti ho detto, abbiamo potenziato le strutture realizzando spazi per giocare tre contro tre o due contro due, per acquisire maggiore padronanza dei fondamentali; insieme a Gabriele Ventoli, Daniele Marcomeni e lo stesso Tienforti stiamo mettendo a punto degli allenamenti con particolare riguardo all’aspetto posturale, affinché si possano neutralizzare, almeno in parte, gli effetti negativi delle ore passate dai ragazzi davanti alla televisione o al computer, o a qualche videogioco. A volte proprio questo aspetto posturale, troppo trascurato, si è tradotto in un ostacolo per i ragazzi intenzionati a fare il loro ingresso nel calcio agonistico. Stiamo lavorando affinché ciò non accada più.
D – Insomma gli allenamenti della scuola calcio, mirati a costruire l’atleta del futuro…
R – Esatto, questa è la nostra intenzione.
D – Perché un genitore dovrebbe portare suo figlio di sei anni alla Corneto?
R – Ti rispondo da genitore: io ci ho portato mio figlio perché qui ci sono persone che desiderano mettere la loro passione e la loro esperienza al servizio dei ragazzi, con l’unico scopo di farli crescere in un ambiente sano, senza secondi fini. Qui non si promettono carriere calcistiche da professionisti o provini con grandi squadre, se andate a vedere i numeri, quelli che arrivano al professionismo, in rapporto ai praticanti, sono davvero pochissimi; Noi garantiamo, attività atletica fatta per costruire un corpo sano e tanto divertimento. L’opportunità di formarsi caratterialmente e fisicamente in modo armonico.
D – Passiamo all’organigramma del settore giovanile, categoria per categoria.
R – Scuola calcio: categorie 2010, 2009, 2008, Massimo Casali, Stefano Tienforti, Sandro Blasi, che probabilmente saranno supportati da un giocatore della prima squadra di cui non faccio il nome perché non è ancora tutto definito.
Categoria pulcini, classe 2007, ho pensato di affidarli a Matteo Costa, che si è fatto le ossa per due anni con i giovanissimi regionali ed il cui approccio è stato sempre positivo, per impegno, dedizione ed entusiasmo. Sarà coadiuvato da Luca Arillo.
Categoria 2006, sono stati riconfermati Vincenzo Costa e Mauro Alessi, per lo splendido lavoro svolto.
Categoria 2005, Raffaele Mauro è un altro riconfermato, entriamo in una categoria delicata, perché quest’anno questi ragazzi affronteranno il “Sei Bravo” e la società ci tiene a che in questa importante manifestazione, si riesca a ben figurare. Sarà coadiuvato da Claudio Quaranta, un altro ragazzo ce insieme a Massimo Casali, si è impegnato moltissimo nella scuola calcio le scorse stagioni.
Categoria Giovanissimi fascia B: Oscar Felci e Mario Rezzonico, oramai due veterani, quest’ultimo, anche valente preparatore dei portieri ed infine, Gabriele Ventolini e Daniele Marcomeni, si occuperanno della parte atletica insieme allo stesso Stefano Tienforti che svolgerà funzioni di ordinamento e preparazione di test attitudinali, supervisione ecc. Non mi resta che ringraziare Antonio Menegaldo che come sempre svolgerà tutti i gravosi compiti di segreteria, amministrazione e gestione economica.
Permettimi di ringraziare tutti coloro che decideranno di accordarci ancora la loro fiducia, con la promessa che ci faremo a pezzi, per non deludere nessuno.