Nei primi quarantacinque minuti, sembrava di vedere la Corneto formato “Bonelli”: cinque etruschi che spingono nella metà campo avversaria, sospinti dal resto dei compagni, e costringono al “clinch” i locali. Un po’ di sfortuna, perché nonostante ciò a passare in vantaggio è il Pianoscarano, che approfitta di un’uscita avventata di Iacomini su Vincenti e trasforma il conseguente calcio di rigore, sacrosanto, con un bel tiro di Dhimitri. 1 a 0. Siamo appena al decimo minuto, ma la reazione della Corneto è immediata. Una manciata di minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Galli irrompe in area inarrestabilmente e di testa riporta in parità la gara 1 a 1.
Ancora Corneto, che spinge palla a terra: nervosismo Pianoscarano, messe di falli e qualche cartellino giallo, pochi, per quello che sarebbe giusto. Un atterramento di Rosati in area fa gridare al rigore tutta la panchina etrusca, ma il Direttore di gara non ci sta ed ha ragione lui. Una manciata di secondi al fischio e i ragazzi di Mister Ercolani, con una bella e insistita azione corale, mettono di nuovo Rosati in condizione di battere a porta. È il gol del vantaggio. 2 a 1. Pianoscarano inferocito, si accendono alterchi in campo, provvidenziale il fischio del direttore di gara che sancisce la pausa.
Nel secondo tempo, Pianoscarano attacca a pieno organico e con veemenza e sotto le folate offensive viterbesi è Ercolani che tenta di coprirsi, invano: al 12’ ancora Dhimitri, su un altro calcio da fermo, trova il gol del pareggio. Alla mezzora Rondini si becca il secondo giallo e lascia in dieci i suoi compagni. Ci si aspettava un finale di fuoco da parte degli ospiti, ma questi, anziché tentare di sfruttare la superiorità numerica, sembrano volersi accontentare del punto: “Meglio due feriti che un morto”, direbbe Buffon.
La classifica non deve essere guardata questa settimana, perché due gare chiave per la posizione della Corneto sono state rinviate a data da destinarsi causa maltempo: S. Severa-Cerveteri e Tolfa-S. Marinella.