(s.t.) Chiedendo scusa per il colpevole ritardo, pubblico il pezzo che Leo Abbate mi ha inviato quasi una settimana or sono e che, preso dalle concitate cronache politiche, avevo dimenticato nei meandri della casella email
Due partite in tre giorni, le ultime: i ragazzi della juniores, prima si misurano in trasferta con l’ultima in classifica (l’Olimpia) e poi chiudono in bellezza fra le mura amiche contro il Ladispoli, terza della classe, aspirante ai play off e delusa dell’ultimo minuto. Per ciò che riguarda la gara in trasferta, occorre riferire della gentilezza, dell’ospitalità, correttezza e civiltà della società Olimpia di Roma e viene da sospettare che proprio queste qualità possano aver inciso sulla posizione di classifica. Se così fosse, il calcio giovanile (come il calcio in generale, del resto), andrebbe pesantemente ripensato e riformato: La cronaca: gara eccellente dei ragazzi magistralmente guidati nell’occasione da Mister Domenico Felici. Dopo aver esercitato una indiscussa supremazia di campo, in gol con Forieri che al 32’ minuto del primo tempo si avventa su una palla che Rosati aveva tentato di spedire in rete e ne corregge con prontezza la traiettoria. Pochi minuti dopo lo stesso Forieri, con uno splendido assist manderà in rete Sabbatini per il 2 a 0.
Sembrava tutto facile, ma nella ripresa, quasi subito Meloni compie un fallo in area di rigore e viene espulso; il conseguente penalty è realizzato da Di Cori. A risolvere la situazione critica ci prova Arcorace che si guadagna anche lui un rigore ( e conseguente espulsione) ristabilendo la perfetta parità numerica. Rosati dal dischetto sbaglia e per fortuna pochi minuti dopo confezionerà un assist per Sabbatini che segnando la terza rete regalerà la sicurezza alla sua squadra. Risultato finale: 3 a 1.
Nell’ultima di campionato, ancora un arbitraggio discutibile rende aspro un confronto con il Ladispoli che era cominciato all’insegna della massima serenità e lealtà sportiva. Ne fanno le spese Biagioni, che viene espulso ingiustamente (appena entrato al suo posto, Cardarelli salva il risultato parando un rigore concesso con estrema superficialità), Rosati, che si vede negare un rigore chiarissimo, Ciurluini, che viene picchiato senza conseguenze per l’autore dei falli e poi il solito indecoroso spettacolo: espulsioni, nervosismi, insulti al pubblico, gara fuori controllo, anarchia imperante. Tre reti per parte, per quanto può valere; la Corneto va in gol con Martelli due volte e con Rosati, che negli ultimi minuti subisce un infortunio che lo costringe ad uscire anzitempo ( distorsione della caviglia sinistra).
Si chiude un campionato che vede i ragazzi di Mister Bonelli finire al sesto posto in classifica al termine di una stagione a dir poco sfortunata, sugli esiti della quale ci sarebbe davvero molto da recriminare. Inutile polemizzare, gli juniores hanno fatto, tutto considerato, un’autentica impresa e la società ha di che esserne fiera.
Con questa cronaca finale il sottoscritto vi saluta vi ringrazia della pazienza, a volte perfino dell’affetto, con il quale lo avete seguito.
Ringrazio i ragazzi stessi, senza nessuna eccezione, perché mi hanno regalato delle autentiche emozioni che ho tentato ( con esito discutibile), di trasmettere anche a voi.
Comunque la pensiate, c’è sempre qualcosa che ci unisce: l’amore per il calcio, quello vero. Mi trasferisco a Tonga, dove anziché tanti tiranni c’è un solo Re. Pare che sia un grande appassionato di sport, specialmente di baseball e di rugby; chissà se mi lascerà scrivere qualche commento… Arrivederci!
Leo Abbate