di Attilio Rosati
È successo veramente; il Prof. Massimo De Paoli, allenatore delle giovanili del Brescia ed estensore di numerose autorevoli pubblicazioni sul gioco del pallone, accompagnato da un nutrito gruppo di assistenti e colleghi del Brescia Calcio, ha trascorso un’intera giornata a Tarquinia; ha visitato alcune fra le sue incommensurabili bellezze e nel pomeriggio ha aiutato lo staff tecnico, alla presenza dell’Assessore allo Sport Sandro Celli e dell’Assessore dell’Università Agraria Alberto Blasi, a trasformare in un’autentica kermesse la festa di chiusura di fine stagione calcistica.
Si è ragionato di calcio davanti ad una moltitudine di bambini, genitori, tecnici: ma si è ragionato anche di valori. Unità d’intenti, solidarietà (i tecnici si sono ”autotassati” per realizzare alcuni obiettivi benefici); si è discusso di armonia. Un’armonia che talvolta, nel corso della stagione, è venuta meno, complice l’umano prevalere di alcuni comprensibili egoismi e di una visione “inesperta” del mondo del calcio e perché la passione, a volte, può tracimare nell’impeto e approdare nell’isola pericolosa e inesplorata della contraddizione. Ma la festa, con il suo potere socializzante, ha cancellato tutto. Era talmente vera e spontanea la partecipazione corale, da lasciar presagire che, presto, tutto si aggiusterà.
Tutti hanno maturato, limpida, la consapevolezza che senza i bambini, i ragazzi, gli atleti, insomma, senza le persone, la Corneto altro non sarebbe che un modestissimo circolo ricreativo e Massimo De Paoli, nel suo seppur breve discorso, si è richiamato a valori ben elevati. Non ultima la piena serenità alla quale ha sacrosanto diritto chiunque si impegni facendo sacrifici in uno sport. Si è volato alto e i contributi alla manifestazione sono stati ponderosi e ispirati a criteri di buon senso e unità d’intenti, di cui c’è e ci sarà sempre bisogno. Poi i campi si sono svuotati. Regnerà il silenzio per quasi due mesi e sarà un silenzio carico di speranze, aspettative e trepidazione per le prospettive future. La passione è così. Capace di creare sentimenti forti anche nei momenti di assenza di vento…