Un errore difensivo ad un quarto d’ora dal termine ha condannato, domenica scorsa, la Corneto alla sconfitta contro un Santa Marinella coriaceo che ha voluto fortemente la vittoria. Scarse le occasioni da gol: la prima per la Corneto, ma Antonini di testa manda alto. Risponde De Santis, ma anche il suo tiro sorvola la traversa. Poi una dormita difensiva ed un pallone innocuo finito in rete hanno condannato i rossoblù alla sconfitta e mister Ercolani all’evidente arrabbiatura nel post gara. “Purtroppo abbiamo tante prime donne e pochi operai – ha tuonato a caldo – Non vedo una squadra che sappia giocare semplice ed in velocità: siamo una squadra di individualisti e per di più presuntuosi che non si sacrificano per i compagni e per la maglia. Fino all’apertura del mercato è doveroso, io per primo, sentirci tutti in discussione”.
“Gli infortuni non possono e non devono essere un alibi – continua Ercolani – chi vuole giocare in Promozione deve sapere che il pallone è divertimento ed anche sacrificio e forse questa cosa non è ben chiara. È un periodo nero dal quale per uscirne bisogna credere e remare tutti dalla stessa parte. Non vince il singolo ma la squadra. Chi non capisce questo non può rimanere in questo gruppo”.
“Bisogna che ognuno prenda coscienza dei propri limiti che sono evidenti e che dia il 200 per cento. – ha concluso il mister – Sono finiti gli alibi ed è finita la pazienza. Qui si è troppo abituati a vivacchiare nella bambagia: nel calcio vince chi ha fame di vittoria e chi ha voglia di dimostrare. A chiacchiere non ci batte nessuno, mentre i risultati sono sotto gli occhi di tutti e ripeto io per primo mi assumo le mie responsabilità per questo pessimo avvio di campionato”.
E c’è subito l’occasione per rifarsi: domani – mercoledì 11 novembre – alle 14 e 30 al Bonelli sale il Futbol Club per recuperare la gara sospesa oltre un mese fa per il drammatico infortunio ad un giocatore ospite.