di Francesco Montesi
Ieri al ”Martini Marescotti” di Ladispoli è andato in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra i locali rossoblù e la Viterbese: si partiva dall’1-1 del ”Rocchi” che dava un minimo di vantaggio agli uomini di mister Graniero, anche se visto il risultato della gara di campionato (terminata 3 a 3) tutto lasciava presagire ad un risultato ricco di gol.
Cosi è stato infatti: dopo 90 minuti di bel calcio e tanto agonismo è scaturito un pareggio 2 a 2 che ha, nonostante la sofferenza, promosso in finale la squadra del capoluogo; autentico protagonista il bomber Vegnaduzzo, autore della doppietta e fondamentale anche in fase di copertura. Come del resto l’altro attaccante schierato ieri da mister Solimina, quell’Andrea Pacenza che sul campo in terra ladispolano ha battagliato alla grande: il ”toro di Tolfa” ha fatto l’assist per il primo gol e ha preso il rigore del definitivo 2-2, in mezzo tanto Ladispoli soprattutto nel primo tempo con un Gravina sugli scudi che fa ballare la difesa rossoblù in più di un’occasione. In generale tutto l’organico ha dimostrato capacità di grande organizzazione: il terzo posto in campionato non è di certo un caso.
Ora comunque si pensa alla finale della fase regionale del 5 febbraio, da disputarsi in campo neutro contro la sorprendente Empolitana Giovenzano.