Riceviamo e pubblichiamo
Un investimento di 5000 euro ad Ettaro che può fruttare fino a 90.000 euro in nove anni, garantiti per contratto, con cadenza triennale. Il convegno sulla Paulownia organizzato dall’Università Agraria, insieme al Consorzio di Bonifica e all’ARSIAL, presso la Cooperativa Pantano, ha fatto emergere importanti novità. I primi impianti sono già visibili a Montalto di Castro.
La Paulownia, meglio nota come Albero della Principessa, è per capacità di crescita la pianta più veloce al mondo. Quella proposta non è un OGM, ma un clone frutto di selezione genetica. Produce un legno di colore bianco, senza venature, nodi e difetti, con alta resistenza al fuoco, inattaccabile da insetti e muffe: idrorepellente. Infinite le proprietà di utilizzo, dagli strumenti musicali di pregio, all’edilizia, dalla nautica ai mobili. Molto adatto alle biomasse. Ottime proprietà di assorbimento dell’anidride carbonica, e degli agenti inquinanti. Il fogliame può essere usato in zootecnia. La pianta cresce rapidamente, dopo un anno è già alta 4-5 metri, al nono anno può superare i 20 metri. Famose le proprietà dei fiori adatti all’apicoltura: si stima che un solo Ettaro può produrre fino a 800 Kg di miele.
A spiegare le proprietà della pianta e rispondere alle domande, tantissime, dei presenti, il Dott. Stefano Girardi, il Dott. Roberto Mariotti, il Dott. Emilio Armati. Presente anche l’Ing. Sergio Pisarri per il Consorzio di Bonifica e il Vicepresidente dell’Università Agraria Maurizio Leoncelli che ha spiegato come “questo convegno anticipa la sperimentazione che sarà effettuata dall’Università Agraria insieme al Consorzio di Bonifica e all’ARSIAL. Le prospettive sono buone, anche economicamente, giusto sperimentare come Enti pubblici per condividere poi dati e risultati con le imprese private. Produrre legno può aiutare a salvare le foreste un motto che facciamo nostro. Peraltro senza sacrificare l’agricoltura tradizionale, compatibile con l’impianto della Paulownia”.
Previste convenzioni apposite con la Banca di Saturnia e Costa d’Argento Credito Cooperativo.