Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo
“Finalmente ci siamo! Dopo sei anni di contenzioso sull’esatta determinazione del valore della rendita catastale, relativa alla centrale ex nucleare e termoelettrica presente sul territorio, che ha messo in seria difficoltà le casse comunali, il 9 giugno si discuteranno in Commissiona Tributaria Regionale tutti gli appelli promossi dalla società, dal Comune e dall’Agenzia delle Entrate”.
Sarà un giorno importante per i Montaltesi – commenta il Sindaco Caci – alla vigilia del termine del mio mandato da Sindaco. Lascerò ai cittadini e alla futura Amministrazione un dato economico certo per poter programmare il futuro del Paese.
Sino ad oggi, infatti, la società ha versato solo acconti sulle imposte Imu e Tasi dovute per la Centrale. Ora, dopo la sentenza della Commissione Tributaria Regionale, avremo un valore certo della rendita catastale relativo alla centrale ex nucleare e termoelettrica Enel, in base alla quale la società dovrà versare l’IMU e la TASI non solo per gli anni passati, ma anche per quelli avvenire.
Per rendere l’idea di quanto valga il contenzioso con Enel basti pensare che l’ufficio tributi, su accertamenti basati sui dati dell’Agenzia delle Entrate e della Sentenza della CTP di Viterbo (che ci ha visti vincitori in primo grado), ha emesso Avvisi di accertamento nei confronti della società per circa 60 milioni di Euro, a fronte di pagamenti di Enel per circa 13 milioni, con un sospeso sulla base dell’accertato di oltre 47 milioni di Euro.
Dopo anni, finalmente, questa situazione di incertezza, che ripeto ha messo in seria difficoltà le casse comunali (nonostante lascio un Bilancio chiuso in avanzo), avrà la sua parola fine e Enel pagherà il dovuto al Comune di Montalto di Castro, sulla base di una sentenza del Giudice di appello, che auspichiamo confermi quelle emesse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Viterbo.
“Questa è una delle tante battaglie (unitamente al dialogo istituzionale) che abbiamo portato avanti in questi anni con la società per rispetto dei nostri concittadini – continua Caci – così come quella sulla demolizione del relitto dell’ex centrale nucleare, avviata anch’essa nel 2017, che ha portato la società a cambiare direzione nei confronti del Comune proponendo, proprio qualche mesa fa, un innovativo centro culturale dedicato alla transizione energetica all’interno della centrale Enel “Alessandro Volta” di Montalto di Castro, al posto dei ruderi della Centrale ex nucleare.”
“Sono convinto – conclude Caci- che chiunque arriverà dopo di me non potrà che continuare sulla stessa strada avviata dall’Amministrazione uscente, mantenendo da un lato il necessario dialogo con il maggior player che opera sul territorio, ma salvaguardando, al contempo, gli interessi della nostra collettività”.