Riceviamo e pubblichiamo
Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord, nato dalla fusione delle strutture di Pratica di Mare, Tevere Agro Romano e Maremma Etrusca, ha inaugurato i lavori di completamento degli impianti di irrigazione per aspersione della Piana di Tarquinia nel Lotto E, ultimando la trasformazione in impianto tubato in pressione dell’impianto a canalette in esercizio dal 1960 su di una superficie di circa 2150 ettari. I lavori saranno eseguiti con un finanziamento di 6.7 milioni di Euro nell’ambito dei progetti legati al PSRN (Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020) finanziati dal MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali). Il progetto presentato si è classificato 5 in Italia unico del Lazio nella prima graduatoria di una ventina di progetti approvati e finanziati.
All’evento oltre i numerosi rappresentanti istituzionali di diversi Enti ed associazioni civili e militari, erano presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, l’on. Francesco Battistoni, il Capo Gabinetto del Presidente della Regione Lazio, Alberto Ruberti, il Sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi e il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano, il consigliere regionale Silvia Blasi. Mauro Lasagna, direttore del settore agricoltura della Regione Lazio con il funzionario Antonio Maietti, la Presidente di Anbi Lazio, Sonia Ricci e molti dei componenti del Consiglio di Amministrazione del CBLN, tra cui, il Vicepresidente Vincenzo Rota.
“La presenza di così tante personalità insieme ai tantissimi imprenditori agricoli di Tarquinia – ha tra l’altro detto il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti – oltre ad onorarci e gratificarci, rende la misura dell’importanza e dell’impatto di questo progetto. Si tratta di lavori di completamento ed ammodernamento di un impianto di irrigazione moderno e funzionale mediante la posa in opera di km di tubazioni sotterranee che porteranno l’acqua a pressione a 2150 ettari di terreno agricolo tra i più produttivi di tutta la Regione, non solo in termini quantitativi ma anche e soprattutto qualitativi. È in queste zone – ha sottolineato Sacchetti – che si producono alcune delle eccellenze che ci invidiano in tutto il mondo. L’impianto consentirà un importante risparmio di acqua, una puntuale pianificazione delle colture e del piano irriguo e sarà dotato di un moderno sistema di erogazione chiamato Hydropass.”
“L’acqua è vita ma i Consorzi di Bonifica non si occupano solo dell’acqua “buona” – ha aggiunto Sacchetti- ma anche di gestire quell’acqua che proprio a causa dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo, ogni anno provoca danni per oltre 7 miliardi.”
Costi diventati proibitivi per le produzioni foraggere “il costo dell’acqua sta diventando insostenibile per alcune colture a basso reddito come quelle foraggere che sono legate a filiere già fragili come ad esempio quelle della zootecnia da latte tipica dell’agro romano.
Durante il suo discorso, il Presidente Sacchetti, ha lasciato la parola al prestigioso parterre di ospiti ringraziando, tramite il direttore generale del Consorzio Andrea Renna, tutto il personale dipendente ed operaio – Questa che stiamo inaugurando – ha dichiarato il Sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi – è un’opera importante, un’opera di ripresa. L’agricoltura è una delle attività di traino dell’economia di questo paese”.
L’Europa ha dichiarato che la desertificazione ha raggiunto l’Abruzzo, in questa attuale ma tragica visione ANBI, insieme i Consorzi di Bonifica, sta mettendo in campo dei progetti che mirano a preservare la risorsa idrica, fondamentale in ogni settore economico del nostro paese” Queste le parole di Massimo Gargano, Direttore di ANBI Nazionale, che ha poi aggiunto “Oggi le risorse pubbliche hanno trovato una risposta concreta, le attese dei cittadini e delle imprese altrettanto, il sistema ne esce più ricco e il Lazio ricomincia il suo percorso, che si era per qualche tempo interrotto”
Collaborazione quella con la Regione Lazio sottolineata dal Presidente Sacchetti e ribadita dalle dichiarazioni di Albino Ruberti, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio “il PSR ma anche i progetti relativi ai POR, agli FSC e alla Protezione Civile, sono risposte “del fare” che, grazie ad un lavoro in sinergia tra la Regione Lazio e il sistema dei Consorzi nel Lazio, dove il Presidente Zingaretti ha sempre avuto a cuore le tematiche ambientali, grazie anche all’ANBI, diamo al territorio e agli agricoltori ,da sempre interessati alle politiche ambientali e ai cambiamenti climatici”.
Il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, il senatore Francesco Battistoni, prima di effettuare il taglio del nastro ha dichiarato “E’ un piacere inaugurare opere di questo genere fondamentali sia per il territorio, a cui sono molto legato, sia per gli agricoltori a dimostrazione della vicinanza del Ministero alle realtà locali. Dobbiamo procedere in un percorso che ci porterà verso un’agricoltura sempre più sostenibile, verso una valorizzazione della risorsa e del risparmio idrico”.
Per noi la giornata odierna – ha concluso Sacchetti – rappresenta un punto di partenza e non certo di arrivo mediante la quale dare nuova linfa alle attività del nostro Consorzio e suo tramite a tutti quelli che operano nel Lazio. Ringrazio tutti i dipendenti, gli operai e coloro che a vario titolo hanno permesso la riuscita dell’evento che ha saputo dare un nuovo orgoglio di rappresentanza ed un spirito di appartenenza che sono certo potrà contribuire a raggiungere ulteriori importanti risultati nel prossimo futuro a vantaggio dei consorziati, dei cittadini e del territorio. La salvaguardia idrogeologica insieme al miglioramento dell’irrigazione rappresentano le sfide da vincere insieme. Aver concretizzato l’intesa tra Regione Lazio, MIPAF, comuni, organizzazioni agricole ed associazioni lascia ben sperare per pianificare alla luce del PNRR interventi strategici nuovi adatti alle esigenze del Lazio.