Riceviamo e pubblichiamo
La maggioranza approva compatta. Seduta consigliare dell’Università Agraria senza scosse. All’ordine del giorno, consuntivo bilancio di previsione e ICI anno 1993.
“Un bilancio figlio del nostro tempo – ha spiegato l’Assessore Antonio Peparello – in cui ristrettezze e crisi si fanno sentire. Il consuntivo denota una gestione attenta, responsabile. Nessuno spreco e tanto meno gestione allegre, tutt’altro grande impegno a fare molto con poche risorse. Massima attenzione al recupero dei crediti senza strozzare aziende e imprese già in difficoltà. Trend confermato nel bilancio di previsione. La nostra attenzione è ora rivolta a risolvere le grandi questioni legate all’ICI pregresso e agli altri problemi sorti negli anni novanta ora oggetto di sentenza che impongono impegni concreti da parte dell’Università Agraria. Abbiamo aperto al dialogo sempre, alla collaborazione e alla massima partecipazione, stigmatizziamo i tentativi di polemica politica fini solo ad un voto contrario per principio. Del pari rifuggiamo da ogni tentativo demagogico sui temi di moda come i costi della politica. Diciamo sì ad una riforma complessiva dell’Ente, mediante modifiche dello Statuto, diciamo no agli spot propagandistici validi oggi e dimenticati domani. Sugli atti e l’accesso ai medesimi, siamo un esempio rispetto ad altre realtà”.
Importante anche l’ultimo punto approvato. Risolta la questione ICI limitatamente all’anno 1993. “La strada scelta – continua l’assessore Peparello – permette di risparmiare importanti risorse economiche. Il lavoro sinergico tra Comune e Università Agraria è fatto nell’interesse dei cittadini. Abbiamo il medesimo sentire, almeno nella maggioranza. Speriamo che la votazione unanime vista all’Agraria sia confermata coerentemente anche in Comune almeno sul tema”.