Riceviamo e pubblichiamo
Si è svolto il 16 luglio il Consiglio dell’Università Agraria. Dopo la nomina ad assessore di Alberto Blasi, che ha lasciato i banchi del consiglio, si è votata la surroga di Francesco Montesi. Il giovane esponente del PD è ora ufficialmente consigliere in carica. “È per me un ruolo nuovo – ha dichiarato – sono onorato di entrare a far parte del consiglio dell’Ente, spero di poter dare il mio contributo. Un importante riconoscimento anche verso coloro che mi hanno sostenuto e dato fiducia con il loro voto”.
Il consiglio è poi ruotato attorno alle comunicazioni del Presidente Alessandro Antonelli. Il quale ha dato lettura della nuova giunta e delle deleghe assegnate, ribadendo come “si è cercato di mettere le persone giuste al posto giusto, persone competenti e motivate, che credono nel programma di coalizione e nel nostro progetto politico. Sbagliato ridurre il numero degli amministratori, giusto ridurre i costi della politica e noi lo abbiamo fatto. Questa è la squadra migliore, se sbaglierà sarà solo mia la responsabilità”.
Il presidente Antonelli si è poi soffermato sulla situazione IMU, significando come “l’Università Agraria ha fatto il suo dovere e ringrazio per il sacrificio fatto gli utenti tutti” e sulla Caserma dei Carabinieri rendendo noti i pericoli derivanti dalla spending review. Ha poi posto l’accento sul centro aziendale e suoi buoni risultati conseguiti dicendo che “è doveroso riconoscere il lavoro e il merito dei dipendenti”.
Sollecitato dalla minoranza ha poi chiarito la situazione sul contenzioso con Monteromano, “non spetta a noi cercare la soluzione al problema, il nostro diritto è avere quanto è giusto per anni di illegittima occupazione. Abbiamo predisposto gli atti come dovuto. Il problema non è sé Monteromano deve pagare, ma quanto, l’udienza è già fissata e margini di trattativa sono pressoché impossibili, la stima superiore ai 12 milioni di Euro è realistica”