Convocato per martedì 30 aprile, alle ore 9, un Consiglio Comunale che si prevede acceso e complesso, come è facile intendere dalla lettura dei nove punti all’ordine del giorno.
- Comunicazioni del Presidente del Consiglio, del Sindaco e degli Assessori;
- Università Agraria di Tarquinia – pagamento debito tributo ICI anni 1993-1999 e 2004-2008 e accessori- applicazione art. 21 del Regolamento comunale ICI Approvazione datio in solutum pagamento Ici 1994-1999 e 2004-2008;
- riconoscimento debiti fuori – (sentenza giudice di pace di accoglimento ricorsi avverso infrazioni del codice della strada);
- Riconoscimento debito fuori bilancio maturato a seguito delle prestazioni di servizio del Commissario ad Acta img: Nando Ferranti, inerenti la “Stipula della autorizzazione e della relativa conversione tra il commissario ad Acta e la società SIAD autotrasporti e scavi srl, finalizzato alla prosecuzione ed al completamento del progetto di coltivazione e recupero ambientale della cava di calcare in località Pisciarello;
- approvazione rendiconto delle gestione di esercizio finanziario 2012;
- Organo di revisione economica-finanziaria – Nomina componenti per il triennio 2013/2016;
- Mercati stagionali 2013 – anticipazione inizio e protrazione termine – modalità operative;
- Parco tematico, denominato “Roma vetus” da realizzare nel territorio di Tarquinia: indirizzi;
- Approvazione mozione presentata dal consigliere Celletti, avente per oggetto: Pubblicazione audio video delle sedute consiliari sul web (streaming live).
All’attenzione della cronaca, in particolare, la decisione sulla datio in solutum, nodo cruciale dei rapporti tra Università Agraria e Comune, già in parte affrontata nell’ultima assise comunale, l’approvazione del rendiconto 2012 e, soprattutto, la vicenda “Roma Vetus”: pare, infatti, che anche all’interno della stessa maggioranza ci sia più di una perplessità sulla Roma in miniatura da realizzare sul territorio tarquiniese, e non stupirebbe qualche voto contrario anche tra i banchi dei consiglieri di maggioranza, seppur bilanciato da qualche mano alzata, invece, tra i componenti l’opposizione.
Infine, probabile polemica all’ultimo punto all’ordine del giorno: si torna a parlare della pubblicazione audiovisiva delle sedute consigliari sul web – dietro mozione presentata dal consigliere del M5S Celletti – tema che all’ultimo consiglio aveva letteralmente acceso la bagarre.