Riceviamo e pubblichiamo
A distanza di un giorno dall’assemblea del Partito Democratico, ops scusate, volevamo dire assemblea sulla farmacia, facciamo alcune riflessioni: ringraziamo innanzitutto il M5S per aver promosso l’iniziativa, anche se proprio non riusciamo a capire come mai il moderatore era l’ex assessore alla sanità del comune, membro del PD e che oggi vuole migliorare il servizio della farmacia comunale, mentre per il periodo in cui era amministratore forse se n’era dimenticato (?)…
Al PD allo sbaraglio senza nemmeno un Segretario, vogliamo far notare che i suoi due consiglieri di minoranza, Brizi e Carai, come al solito non erano presenti all’assemblea pubblica (non si è ancora ben capito se loro disconoscono il partito o viceversa). In merito poi a trasparenza, democrazia e coinvolgimento, non accettiamo assolutamente lezioni da un partito che fino a ieri ha fatto della dittatura e del non coinvolgimento (consigli alle 10 del mattino, mai un’assemblea pubblica) la sua bandiera da seguire. Ricordiamo che il Sindaco Sergio Caci, dopo un dibattito sulla farmacia nell’assise comunale di quasi due ore, anche ieri si è esposto in prima persona motivando le decisioni, condivisibili o meno, dell’Amministrazione.
Alla Sign.ra Peruzzi poi, che ieri ha lodato l’importanza delle assemblee pubbliche, alle quali lei non partecipa mai (sarebbe da dire anche che non partecipa nemmeno ai consigli importanti visto che ha saltato quello sul biogas, ed alle commissioni consiliari, come quella sportiva di una settimana fa), diciamo che a volte è meglio tacere: lei, idealista di se stessa, che ad oggi dopo essersi dichiarata indipendente è ancora capogruppo consiliare di Brizi e Carai, ed al contempo inneggia al cambiamento; lei, che propone un consiglio comunale aperto per far partecipare tutti ma che chiude la sua pagina FB a chi potrebbe controbattere a quello che scrive.
Continuiamo inoltre dicendo al PD che anche noi parliamo di due campane. Quella loro rischia di fesarsi clamorosamente: senza i due consiglieri comunali di riferimento (Carai e Brizi), senza un segretario locale (ricordano tutti la vicenda dei presunti brogli elettorali delle primarie tra il Sig. Valentini e la Sig.ra Bronzetti), cercano oggi di proporre dibattiti su temi importanti come la sanità, quando fino a ieri erano impassibili di fronte alle scellerate decisioni dell’amministrazione che appoggiavano (la Farmacia comunale ad oggi non ha dato vantaggi e i dati lo dimostrano, per non parlare poi di Villa Ilvana).
Entrando infine di nuovo nel merito dell’argomento farmacia, poniamo ai cittadini alcune domande, semplici ma incisive, per capire quale sia effettivamente, e non a chiacchiere, la differenza tra una farmacia a gestione pubblica ed una privata.
La farmacia comunale di Montalto, ad oggi:
1) DISTRIBUISCE I FARMACI GRATIS?
2) APPLICA PREZZI RIBASSATI RISPETTO AL PRIVATO?
3) FA DEL CREDITO A CHI NON HA SOLDI PER PAGARE?
4) PORTA I FARMACI A CASA DEI CITTADINI?
Per noi la risposta è chiara.
Obiettivo Comune