Riceviamo e pubblichiamo
Nuove frontiere e nuove sfide per il mondo artigiano impongono una riflessione e un’indagine a largo spettro sul grado di conoscenza e sull’opinione in merito ad alcuni fenomeni legati alle nuove forme di artigianato. Dal tema dei makers alle smart cities and communities, Confartigianato, nell’ambito di un percorso di riflessione programmatica in corso, ha deciso di dedicare attenzione al tema delle nuove identità e dei fenomeni che sollecitano una nuova lettura dell’identità artigiana e della microimpresa per il futuro. Andando a riscrivere in parte il codice genetico dell’artigianato, questi fenomeni pongono nuove sfide alla rappresentanza ma, allo stesso tempo, mettono in evidenza il rapporto tutt’altro che contrapposto tra microimpresa e innovazione.
Proprio per questi motivi e per la necessità di nuovi stimoli espressa dal mondo artigiano, Confartigianato ha predisposto insieme a Total Tool un questionario online, disponibile sul sito dell’associazione , sul grado di conoscenza e l’opinione nei confronti dei nuovi fenomeni che coinvolgono la categoria artigiana. «L’artigianato – spiega il segretario provinciale Andrea De Simone – è per sua stessa natura sensibile e ricettivo alle sfide che si trova via via a dover affrontare. Declinato in versione tecnologica e “glocale”, il settore è oggi un modello di vita e di sviluppo credibile e affascinante e, proprio per questo, Confartigianato Imprese Viterbo è partner di progetti lungimiranti come Medioera. In uno degli appuntamenti dell’edizione 2013, è stata affrontata proprio la tematica “Makers. Artigiani aumentati e nuove professioni”. All’incontro hanno preso parte relatori d’eccezione come il professor Stefano Micelli, vero esperto dell’argomento al quale ha dedicato il suo libro Futuro Artigiano».
In un contesto di generale sfiducia sulla capacità dei grandi aggregati economici di produrre benessere e sviluppo duraturo, Confartigianato punta su un modello d’artigianato di ampio respiro che può realmente dare slancio e aprire nuovi orizzonti all’intero settore, grazie soprattutto alle nuove implementazioni tecnologiche. Il questionario conoscitivo creato dall’Associazione e denominato “L’ottagono dei valori identitari del nuovo artigianato” è un primo passo per indagare il livello di conoscenza del fenomeno e per poter quindi analizzare gli interventi necessari per implementare queste nuove forme artigiane.